SCICLI: SI RESPIRA ARIA NUOVA CON UN PO’ DI “NUVOLE”

Hanno vinto la scommessa anche questa volta, tentandoci, credendoci davvero con testardaggine e tenacia. 

Stiamo parlando del  gruppo SEM -spazi espressivi Monumentali che ha lo scopo di aprire gli spazi monumentali di Scicli attraverso una programmazione di eventi fieristici nel centro storico, in cui si utilizzano i monumenti come contenitore di attivita commerciali e allo stesso tempo gli spazi e i percorsi cittadini diventano esperienze vive per i visitatori. SEM vuole promuovere un turismo destagionalizzato e si rivolge a un pubblico differenziato: gli espositori fieristici, i commercianti locali, i visitatori della fiera e gli stessi cittadini di Scicli.

Per tre giorni, da venerdì a domenica sera, Scicli si è trasformata in una vera e propria galleria d’arte attraverso il progetto “Nuvole”. Oltre 50 artisti di fama nazionale e internazionale, assieme ai loro curatori e ai critici, hanno animato Scicli e i suoi monumenti con installazioni, video, sculture, performance, fotografie e opere di ogni genere. L’arte come strumento per aprire la mente e imparare a guardare il mondo con occhi diversi, a prescindere dalla propria provenienza e dall’età. L’arte, infatti, si è diffusa nel territorio riuscendo a coinvolgere appassionati, curiosi, cittadini e turisti, attratti anche dall’apertura di spazi solitamente non fruibili.

Un viaggio tra i diversi percorsi, lasciandosi accompagnare dalle “guide artistiche” o semplicemente perdendosi tra i vicoli più suggestivi, per spaziare dalle “Voci indipendenti” del panorama italiano ed europeo con oltre 30 artisti che hanno presentato la propria ricerca, alle visioni di tre grandi protagonisti della videoarte con il percorso “Tre mondi”, passando dalle “Meravigliose sensibili atmosfere” di Bill Viola alle “Disillusion” di Miao Xiaochun, al video “Inside the circle” di Adrian Paci.

Durante “Nuvole” si sono gettate le basi per collaborazioni future, con diversi artisti e curatori che stanno già pensando a progetti futuri confermando la vocazione di Scicli quale città d’arte. Interessante anche il catalogo di “Nuvole”, un vero e proprio giornale da leggere, sfogliare e naturalmente conservare, con all’interno le note critiche sugli artisti, corredate dalle foto delle loro opere.

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