Scicli piange Orazia Iozzia: la dolciera che disse no al titolo di Cavaliere per donarlo al marito

Minuta, sorridente e buona. La si ricorda così la signora Orazia Iozzia coniugata Giannone, morta a Scicli all’età di 87 anni e che sarà salutata domani nella chiesa SS. Salvatore di Jungi da parenti ed amici nell’ultimo incontro terreno. E’ stata lei che, più di mezzo secolo fa, ha avviato l’attività nella cittadina barocca. E’ stata lei che arrivata da Modica, affiancata dal marito e dai figli, ha portato avanti la dolceria in corso Garibaldi. Luogo centrale, di passaggio per chi si muove in città, la “Dolceria modicana” è stata un punto di riferimento in città per chi volesse comperare prelibatezze, sia sciclitane che importate alla vicina Modica. Sorridente e generosa ha sempre accolto il cliente in maniera festosa e professionale suggerendo anche i dolci da acquistare o donare. Tappa obbligata per gli sciclitani fuorisede, tappa obbligata per i turisti e per coloro che vivono in città.

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