SCICLI FESTEGGIA IL 159 ° ANNIVERSARIO DELLA FESTA DELLA POLIZIA

Si è svolta ieri sabato a Scicli la cerimonia per i festeggiamenti del 159° anniversario della festa della Polizia.  In via Mormina Penna, location naturale del barocco sciclitano, e sede del commissariato di Vigata nella fiction televisiva di Montalbano, c’erano i testimoni della cultura siciliana. Davanti a palazzo di città c’era parcheggiata la Tipo del Commissario Montalbano, ma c’era anche Angelo Russo in arte Catarella, che per l’occasione ha vestito la divisa di polizziotto, come lo vediamo nel film.

“Prossimità” è una delle parole più ripetute durante il discorso del questore di Ragusa, dott. Filippo Barboso, responsabile della polizia in provincia di Ragusa. Essere vicino ai cittadini, alle loro esigenze di sicurezza, con una carica di umanità forte che ispiri e infonda fiducia. E proprio su quest’aspetto che il questore di Ragusa, Filippo Barboso, ha puntato molto nel suo discorso rivolto ai reparti schierati e alle autorità civili e militari invitate alla festa. Un rapporto con i cittadini sempre più pregnante, che ha permesso negli ultimi anni di debellare numerose cosche della malavita organizzata.  “Un filo rosso lega la festa dello scorso anno a Ibla con quella di quest’anno a Scicli: quello di una Sicilia diversa dai clichè, solare, positiva, carica di voglia di fare”, dice il questore. Ordine pubblico è in fondo questo: prevenzione e repressione dei crimini, ma anche e soprattutto rispetto delle regole. Durante la celebrazione del 159° anniversario a Scicli, il questore di Ragusa Filippo Barboso ha ultimato un rapido excursus, rispetto agli interventi dei suoi agenti impegnati su diversi fronti.

Un passaggio molto apprezzato è stato quando il Questore ha evidenziato la sinergia delle forze dell’ordine in provincia. Una collaborazione tra Polizia, Carabinieri e Guardia di Finanza che permette di allontanare tutte le sacche malavitose che vorrebbero fare della provincia di Ragusa, terra di conquista. Erano presenti alla cerimonia tutte le autorità istituzionali della Provincia: il prefetto Cannizzo, i procuratori e i presidenti dei Tribunali di Ragusa e Modica, i graduati di tutte le forze dell’ordine, i sindaci e il presidente della Provincia, Franco Antoci, ma anche e soprattutto tanti bambini, a testimonianza del fatto che l’anniversario dell’Unità d’Italia è un evento  sentito.

Il 159° anniversario della festa della Polizia è stato utile per registrare lo stato dell’arte concernente, l’ordine pubblico in provincia, e il modo per affermare la vicinanza delle istituzioni ai cittadini. La presenza di tante scolaresche e di bambini con i cappellini colorati ha voluto affermare il senso di tale “prossimità”, in altre parole, della vicinanza della Polizia, dell’umanità dei suoi agenti, che come il commissario Montalbano, tra forza e debolezze conquistano la simpatia e la fiducia dei cittadini, diventandone punto di riferimento nella società. Un passaggio molto apprezzato è stato quando il Questore ha evidenziato la sinergia delle forze dell’ordine in provincia. Una collaborazione tra Polizia, Carabinieri e Guardia di Finanza che permette di allontanare tutte le sacche malavitose che vorrebbero fare della provincia di Ragusa, terra di conquista.

 

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