Scarcerato il tabaccaio che rubò il gratta&vinci da 500 mila euro a un’anziana: incapace d’intendere e volere

Gaetano Scutellaro, il tabaccaio diventato famoso per aver rubato un Gratta e vinci da 500 mila euro a un’anziana, è stato scarcerato e attenderà il processo agli arresti domiciliari. Secondo la perizia psichiatrica, infatti, al momento del furto (e della successiva fuga verso le Canarie) Scutellaro “non era capace di intendere e volere”.

La notizia arriva da Il Mattino, il giornale di Napoli. Passa dunque la linea della difesa di Scutellaro che fin dal primo momento aveva sostenuto che il suo assistito fosse incapace di intendere e di volere e che le sue condizioni di salute lo rendevano incompatibile col carcere, dove non avrebbe potuto curarsi adeguatamente. E la psichiatra consulente del gip, nella relazione della perizia psichiatrica, ha avvallato quella tesi, sostenendo che l’uomo “era in uno stato di incapacità parziale di intendere e volere”.

Il fatto è avvenuto lo scorso 3 settembre. Una donna di 77 anni, originaria di Materdei, acquistò il Gratta e vinci vincente presso la tabaccheria gestita dalla famiglia di Scutellaro, ma quando si recò alla ricevitoria per una conferma, Scutellaro si infilò il biglietto (da 500mila euro) in tasca e fuggì a bordo di uno scooter. Ricercato per diverse ore, Scutellaro venne fermato all’aeroporto di Fiumicino; pronto a partire per Fuerteventura, e dove si era recato dopo aver depositato il biglietto trafugato in un istituto di credito. Scutellaro respinse, inizialmente, tutte le accuse, sostenendo di essere vittima di calunnia. I primi accertamenti dei Carabinieri, però, fecero emergere altro: il biglietto apparteneva alla 77enne e per il tabaccaio scattarono gli arresti per furto.

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