È stata inaugurata a Vittoria la nuova area di Osservazione Breve Intensiva (OBI) presso il Pronto Soccorso dell’ospedale “Guzzardi”. L’area è stata intitolata alla memoria di Giuseppe Morana, storico dirigente amministrativo dell’ospedale, alla presenza dei familiari e delle autorità locali. La cerimonia ha visto la partecipazione del Direttore Generale dell’ASP di Ragusa, Giuseppe Drago, della […]
SBARCHI, IMMIGRATI RESTANO NEL CENTRO DÌ ACCOGLIENZA DELLO SPIRITO SANTO DI VITTORIA
01 Apr 2011 07:39
Emergenza umanitaria ancora al centro dell’attenzione in questi giorni. Nel centro d’accoglienza della parrocchia Spirito Santo di Vittoria sono stati ospitati in questi giorni circa 40 persone, tra donne e bambini, che erano giunti nelle coste di Punta Regilione nei pressi di Marina di Modica lunedì notte.
Giovedì pomeriggio era stata paventata l’ipotesi di un loro possibile trasferimento in altri centri d’accoglienza, probabilmente dell’Italia peninsulare. Scelta che ha lasciato Padre Beniamino Sacco che gestisce il centro della parrocchia Spirito Santo abbastanza perplesso. Infatti, a giudizio di Padre Beniamino è stato più saggio nei confronti di questi migranti lasciarli ancora a Vittoria, “perché sarebbe stato piuttosto estenuante far affrontare a bambini anche neonati un ulteriore stress oltre che fisico soprattutto emotivo, visto che come ha dichiarato lo stesso Padre Beniamino in appena due giorni si era un clima familiare tra i migranti”.
Già da martedì notte i quaranta migranti, come detto donne e bambini, provenienti da Paesi del corno d’Africa (Somalia, Eritrea, Mali) dormono e si ristorano nel centro d’accoglienza gestito da Padre Beniamino.
Intanto il sindaco di Vittoria Giuseppe Nicosia ha espresso apprezzamento per il lavoro portato avanti da Padre Beniamino e dal suo centro. “Come sindaco e come vittoriese sono orgoglioso dell’opera svolta da padre Beniamino – dichiara il primo cittadino – e nei prossimi giorni andrò a trovarlo, per portare un saluto a lui e agli ospiti del centro, oltre che dei doni per i bambini. Purtroppo, padre Sacco sconta le stesse difficoltà degli enti locali in materia di aiuto ai migranti: sarebbe ora, e spero che la drammatica situazione di queste settimane fornisca l’input necessario, che i governi nazionale e regionale capiscano che queste realtà vanno concretamente sostenute”.
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