SANTORO FA NOTIZIA O E’ LA NOTIZIA?

C’è grande attesa per l’esordio di stasera, alle 21, del nuovo programma di Michele Santoro. Le vicenda è ben nota a tutti, dalla clamorosa uscita dalla Rai, all’improvviso dietro-front de La7, alla richiesta di una sottoscrizione pubblica, a difesa del diritto d’informazione e la creazione di Zerostudio, società editrice di “Servizio Pubblico”, un programma estraneo ai palinsesti delle tv nazionali.

Sarà una multipiattaforma tra satellite, digitale terrestre, web e radio a ospitare la diretta dagli studi di Cinecittà. Si prevedono 26 puntate, senza escludere puntate speciali in concomitanza di eventi. Ogni puntata costerà 250mila euro. 110mila euro a puntata arriveranno dalle tv locali. Il resto dei finanziamenti è affidato alle raccolte fondi su internet. Il progetto parte, infatti, con il sostegno di quasi centomila persone che hanno donato dieci euro a testa. 

“Di fronte a me vedo solo il monopolio – afferma Santoro, parlando apertamente di censura in Italia – il mio programma è un progetto editoriale indipendente, un “pensiero diverso” che manca nella tv generalista di oggi”.

«Scassare la casta» è il tema della prima puntata. Gli ospiti in studio saranno l’imprenditore Diego Della Valle e il sindaco di Napoli, Luigi De Magistris. Niente di nuovo, all’apparenza. Cosa differenziarà “Servizio Pubblico” dagli altri programmi d’informazione? Sarà un evento per il giornalismo italiano o a creare la notizia sarà ancora una volta il “personaggio Santoro”? Assisteremo ad una rivincita del conduttore, così fortemente osteggiato da Berlusconi, o si riuscirà ad andare oltre?

“Il programma – assicura Michele Santoro – non sarà contro Berlusconi, che è un fenomeno morto, ma contro il sistema politico nel suo insieme“. Un proclama abusato dal giornalismo italiano di quest tempi, senza apportatare novità alcuna. Capiremo stasera il leit motiv dell’evento che sarà possibile seguire attraverso canali informativi differenti.

Sky Tg24 manderà in onda la trasmissione sul canale Eventi, visibile nella posizione 504 del bouquet o nella griglia interattiva di Sky Tg24, alla quale si accede attraverso il tasto verde del telecomando Sky. Sul digitale terrestre si mobiliteranno diverse emittenti locali di tutta Italia: Telelombardia, Telecupole, Videogruppo, RTTR, Free, Telenuovo, Antenna 3 Nordest, Nuovarete S.M., Telereggio, Di.Tv, Telesanterno, Telemodena, Tv Centro Marche, RTV 38, Umbria Tv, T9, Teleroma 56, Extra Tv, Rete 8, Telecapri, Telenorba, Videocalabria, TCS e Antenna Sicilia. Sul web il programma andrà in onda in diretta su serviziopubblico.it, ilfattoquotidiano.it, repubblica.it e corriere.it. Esclusiva radiofonica per Radio Capital. Nel corso della puntata partirà in tempo reale su Facebook un sondaggio su quello che verrà detto in studio.

 

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