Sanità: a rischio gli infermieri a bordo dell’ambulanza a Scoglitti. Intanto aumentano i casi di covid e scarseggia il personale

Il movimento “Vittoria-Scoglitti Punto a Capo” ha sollevato una preoccupazione urgente riguardante la sanità locale, in particolare il servizio di ambulanza a Scoglitti. Con la scadenza prevista per il 30 settembre, c’è il rischio che gli infermieri a bordo dell’ambulanza vengano rimossi, mettendo a repentaglio la salute dei residenti.

La consigliera Agata Iaquez ha evidenziato l’importanza vitale di avere un infermiere a bordo dell’ambulanza, specialmente quando il tempo è cruciale per salvare vite umane. La fine della stagione estiva ha portato all’incertezza sulla continuità di questo servizio vitale a Scoglitti.

Il direttivo del Movimento Punto a Capo, insieme all’ex consigliere di quartiere Anthony Incorvaia, sta cercando di organizzare un incontro con il commissario dell’Asp, il dottor Russo, per garantire la continuità della rete di emergenza-urgenza a Scoglitti. Sottolineano che i cittadini hanno diritto a un servizio pubblico che protegga la loro salute, indipendentemente dalla stagione.

La figura dell’infermiere a bordo dell’ambulanza è cruciale per rispondere rapidamente alle emergenze e garantire cure adeguate. Il movimento spera che i vertici dell’Asp siano sensibili alle esigenze di Scoglitti e garantiscano la continuità di questo servizio essenziale.

Preoccupazione per l’aumento dei contagi e dei ricoveri legati alle nuove varianti del covid in Italia

Nel frattempo, preoccupanti segnali arrivano anche dal panorama nazionale riguardo all’aumento dei contagi e dei ricoveri legati alle nuove varianti del Covid. Secondo Antonio De Palma, Presidente Nazionale del Nursing Up, il sistema sanitario italiano sta affrontando una situazione critica.

Il report della Fondazione Gimbe ha evidenziato un aumento significativo dei contagi nelle ultime quattro settimane, con un aumento dei ricoveri in area medica che è triplicato in breve tempo. La situazione non è ancora critica, ma potrebbe peggiorare rapidamente.

De Palma ha sottolineato che il sistema sanitario italiano è già in difficoltà a causa della carenza di personale, con un numero significativo di infermieri che si dimettono quotidianamente a causa di condizioni di lavoro estenuanti. L’organizzazione assistenziale è in debito di ossigeno e potrebbe non essere in grado di gestire un ulteriore aumento dei ricoveri.

La necessità di un sistema sanitario territoriale solido è emersa come una priorità, in grado di supportare gli ospedali e affrontare i casi gestibili al di fuori delle strutture nosocomiali. Tuttavia, la revisione del piano del Pnrr ha ridotto ulteriormente il numero di case e ospedali di comunità previsti, complicando ulteriormente la situazione.

In conclusione, sia a livello locale che nazionale, la sanità sta affrontando sfide significative. È fondamentale affrontare questi problemi con una visione a lungo termine e un impegno a migliorare il sistema sanitario italiano per garantire la migliore assistenza possibile ai cittadini.

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