Samuele Cannizzaro: “la commissione giovanile non sostituisce la Consulta. Abbiamo voglia di fare bene e presto”

Nota del consulente del Sindaco Samuele Cannizzaro che, dopo aver appreso da un comunicato pubblicato su un quotidiano locale online (ndr ragusaoggi.it), scrive in una nota,  le perplessità del rappresentante di “Gioventù Nazionale” sulla sua  proposta di costituire la commissione giovanile al Comune di Modica, vuole  chiarire alcuni punti circa le cause delle perplessità.

La commissione giovanile è un organo che nasce per dare la possibilità ai giovani di poter interagire “direttamente “ con l’amministrazione comunale, per proporre idee e segnalare eventuali problematiche. Infatti, siamo partiti dal coinvolgimento degli studenti poiché vivono costantemente le problematiche reali dei giovani. Ecco perché abbiamo voluto coinvolgere i rappresentanti degli istituti superiori. Nessuno ha mai detto che non sarebbero stati coinvolti anche altri giovani nella rappresentanza di altre fasce di età. Il nostro obiettivo infatti, è quello di ampliare la commissione, offrendo l’opportunità di poter far fronte a tutte le idee e le necessità che si presenteranno. Ritengo, l’amministrazione Abbate, un’amministrazione che opera con i fatti, ed è per questo che ne ho condiviso le idee. Infatti, l’idea di una commissione giovanile, ne è l’esempio e nasce in attesa della “consulta giovanile Modicana” a cui i consiglieri più giovani, Covato, Ruffino, Di Rosa e Caruso stanno lavorando in collaborazione con me e con il delegato allo sport Leandro Giurdanella. Il Sindaco non ha per niente abbandonato l’idea della consulta anzi al contrario, ma trovandoci davanti ai tempi burocratici, che si sa sono abbastanza lunghi, abbiamo pensato, attraverso la costituzione della commissione, di cominciare a dare voce ai giovani. Infatti, dopo aver valutato le varie ipotesi, circa la costituzione della Consulta giovanile, si è pensato di cominciare ad anticipare i tempi, in considerazione che lo statuto comunale dovrà essere in primo luogo modificato e successivamente approvato, per poi andare in Consiglio Comunale. Ecco perché è stato proposto un organo temporaneo che sia in grado di poter lavorare per le politiche giovanili con il coinvolgimento degli studenti. Colgo invece l’occasione, per invitare il rappresentate di “Gioventù Nazionale” Giovanni Baglieri a Palazzo San Domenico per un confronto a chiarimento di eventuali ulteriori perplessità, ciò al fine di evitare di sferrare comunicati affrettati e provocatori che hanno il solo scopo di una maggiore “visibilità politica”. Quello che mi auguro, che in tutto questo, non ci sia qualche volontà politica dietro le quinte, perché sarebbe davvero mortificante. Ritengo, invece, più intelligente lavorare in sintonia per il bene delle nostre Città e di tutto il territorio”.

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