Accordo tra Regione siciliana e privati convenzionati per cercare di ridurre le liste d’attesa in sanità. L’accordo prevede di distribuire le risorse del 2024 per potenziare l’offerta delle prestazioni ambulatoriali. COSA PREVEDE L’ACCORDO L’intesa prevede un totale di 310 milioni di euro da distribuire alle diverse branche e province, con un aumento di 12 milioni […]
SALVO ZAGO SULLA PROTESTA
20 Gen 2012 10:09
“Forza d’Urto”, la protesta che da lunedì coinvolge il movimento dei “Forconi”, gli autotrasportatori, i pescatori siciliani e si è allargata a diverse categorie produttive e sociali, rappresenta una richiesta di aiuto inequivocabile che necessita di risposte concrete.
Alcuni metodi utilizzati, quali l’uso delle intimidazioni e della forza per costringere all’adesione lavoratori, commercianti, produttori, alcune infiltrazioni nel movimento, alcuni aspetti poco chiari che vi stanno dietro, pur suscitando inevitabili perplessità e nette condanne, non possono però cancellare le ragioni profonde che hanno spinto tanti cittadini in buona fede ad aderire e a manifestare per segnalare una situazione ormai divenuta insostenibile. Proprio la virulenza della protesta ed il suo carattere diffuso, per quanto a volte disordinato, testimoniano infatti la gravità della crisi esplosa ormai da qualche tempo.
Il carattere apolitico della protesta e la richiesta di non esibire simboli dei partiti nei cortei e nei presidi testimonia poi la sfiducia e la disillusione verso la politica. Quella politica che non è stata in grado ancora di trovare soluzioni alla crisi che dall’agricoltura si è estesa a tutti i settori produttivi determinando oltre alla perdita dei posti di lavoro nel nostro territorio anche l’insostenibilità del carico fiscale e degli obblighi di legge. Una situazione che sta portando le imprese progressivamente alla chiusura.
Il Partito Democratico, ma la politica tutta in generale, non deve fare l’errore di minimizzare una protesta che investe anche i suoi rappresentanti. Pur condannando chiaramente e inequivocabilmente azioni, gesti e metodi intimidatori, deve essere in prima linea per accelerare l’adozione di strumenti e politiche in grado di dare risposte concrete alle richieste che la protesta porta avanti. La fiducia nella politica non è un fatto dovuto, va ricostruita con azioni concrete nell’interesse delle comunità tutte e del territorio. Attraverso la propria deputazione regionale e nazionale il PD si sta già adoperando per indirizzare al sostegno alle imprese i Fondi Strutturali disponibili, accelerandone l’impiego, e per rendere immediatamente operative misure di alleggerimento fiscale per i comparti produttivi in crisi.
© Riproduzione riservata