“Salvare la Bassa ispicese con una seria programmazione”: intervento dei consiglieri di opposizione

I problemi di allagamento della Bassa ispicese non si risolvono aspirando più acqua dal canale circondariale. Piccato l’intervento dei consiglieri di opposizione al Comune di Ispica, Pierenzo Muraglie, Carmelo Oddo, Giovanni Muraglie e Angelina Sudano spine al fianco del sindaco Innocenzo Leontini, dopo i gravi problemi di allagamento derivati dall’esondazione del canale e dalla mancata pulizia del pianoro che degrada verso la costa. L’alluvione del 9 e 10 febbraio scorsi ha lasciato il segno provocando seri danni alle colture intensive ed estensive in un territorio ad alta vocazione agricola. “L’allocazione della moto pompa idrovora presso i locali del Consorzio di Bonifica a Foce Vecchia prima dello sbocco a mare, la pulizia dei canali a, b e c e la realizzazione di argini in un tratto del canale circondariale non sono sufficienti a risolvere il problema perché è come se si svuotasse il mare con un bicchiere” – sottolineano i quattro consiglieri di opposizione.

Programmare per evitare le esondazioni del canale e bonificare il territorio.

“E’ indifferibile procedere all’allargamento del canale circondariale attraverso una adeguata programmazione. Tra gli interventi calendarizzati è necessario inserire anche questo con una contestuale pulizia del fondo del corso d’acqua in alcuni punti particolarmente critici ed una nuova ridisegnazione della pendenza dello stesso che permetta all’acqua di defluire a valle. Esortiamo l’Amministrazione Leontini ad inserire tra le opere da realizzare anche l’ampliamento della sezione idraulica del circondariale dato che si tratta di un corso d’acqua che raccoglie le acque anche dei comuni vicini e dove confluiscono altri torrenti. Se a ciò si aggiunge che quando fu realizzato le condizioni ambientali e degli insediamenti produttivi erano assai diverse questo stato di cose fa sì che l’intervento di ampliamento si debba realizzare al più presto”.

Gli interventi del Comune di Ispica

“L’alluvione di dodici giorni fa ha provocato danni sì ma non dobbiamo dimenticare che le attività di prevenzione messe in atto e realizzate ci hanno permesso di contenere i danni – spiega il sindaco Leontini – abbiamo ripulito gli alvei dalle canne che avrebbero fatto da tappo in alcune zone. Pertanto i danni sono stati limitati. Intanto la quarta pompa serve a drenare più acqua dal canale circondariale”.

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