SAGRA DELLA CIPOLLA, VENERDI’ L’EDIZIONE NUMERO 37

Dolce e grande. Con un peso che di solito si aggira sui cinquecento grammi. Ma che può superare anche i due chili. E’ qui, nel cuore della Perla degli Iblei, che si magnifica la cipolla. Un ortaggio speciale che solo da queste parti, nel paesino di Giarratana, perché la terra è buona e perché le sapienti mani degli agricoltori sono addestrate da anni e anni di esperienze a fare del proprio meglio, assume caratteristiche straordinarie. Un bulbo dalla forma schiacciata con tunica di colore biancastro, polpa bianca e sapida, ma non pungente. Il tutto fa venir fuori un sapore dolcissimo e molto aromatico. Non è un caso che si presenti più carnosa e chiara delle cipolle comuni. In questo territorio si coltiva una varietà medio grossa, così detta la “bianca” per le sue peculiarità. E’ naturale, dunque, che un simile ortaggio sia celebrato come meriti. E che, addirittura, si organizzi una vera e propria festa in suo onore. E’ la sagra della cipolla che a Giarratana è vissuta come un particolare momento di esaltazione non solo delle caratteristiche del prodotto ma anche delle peculiarità dell’intero territorio. La sagra, in programma come sempre il 14 agosto, che quest’anno cade di venerdì, è giunta ad un traguardo ragguardevole. Nel 2015, infatti, si terrà la 37esima edizione. Le novità degli ultimi anni, che molto successo hanno fatto registrare, saranno riproposte e potenziate. A cominciare dalla degustazione di piatti tipici a cura della locanda Angelica “Le due palme”. Senza dimenticare la promozione della cipolla, con il tradizionale concorso, a cura dell’associazione Cipolla di Giarratana. E poi musica e folklore con la quarta edizione del festival dei tamburi medievali, con musici e sbandieratori, senza dimenticare i gruppi locali di “Nunnè lapa né musca” e di “Cu sa cu su”. E poi, ancora, il gran finale con il “Diamante sugar live”, un tributo al grande artista Zucchero Adelmo Fornaciari. “Come abbiamo sperimentato negli ultimi anni – dice il sindaco Bartolo Giaquinta – ci sarà uno “special point” che, nelle nostre intenzioni, intende racchiudere la summa delle esperienze scorse per garantire la migliore degustazione della cipolla seguendo anche le ricette della tradizione. E non a caso ci si è affidati all’associazione, che si occupa della promozione dell’ortaggio urbi et orbi, oltre che allo chef Gaetano Angelica, vero e proprio punto di riferimento nella preparazione di specialità con l’utilizzo di quest’ortaggio dolcissimo. L’esaltazione della cipolla cruda in cassetta, poi, sarà un altro dei momenti caratterizzanti dell’edizione 2015 della sagra inserita nel contesto di un’Estate giarratanese che ha puntato, ancora una volta, ad osservare i dettami della spending review ma allo stesso tempo a conservare e a tramandare momenti tradizionali che, come nel caso della sagra della cipolla, rappresentano l’identità di un popolo e di un territorio. Stiamo continuando a dare un’impronta diversa rispetto al passato, facendo, comunque, tesoro delle varie esperienze già concretizzate. La cipolla ha per noi un valore intrinseco davvero speciale. Ed è per questo motivo che facciamo il possibile per valorizzarla nella maniera più importante”.

 

 

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