Nessun decesso in provincia di Ragusa nelle ultime 24 ore a causa del covid. Resta quindi fermo a 553 il numero delle persone residenti in provincia di Ragusa e risultate positive al Covid-19, decedute dall’inizio della pandemia. Per quanto riguarda i dati del contagio, si registra un nuovo calo dei positivi che scendono così a 1.794 (mentre ieri erano 1.813): di […]
10 Mar 2011 15:24
Il bullismo è una forma di comportamento aggressivo con caratteristiche peculiari e distintive quali l’intenzionalità, la sistematicità e l’asimmetria di potere. Il bullismo può assumere svariate forme, alcune evidenti ed esplicite, altre sottili e sfuggenti all’osservazione degli adulti. Il bullismo coinvolge una quota significativa della popolazione studentesca, con differenze tra le diverse regioni e riguarda sia i maschi che le femmine. Il bullismo, secondo le statistiche, decresce con il passaggio dalla scuola primaria alla scuola secondaria, ma è presente ancora dopo i 14 anni e la gravità dei singoli episodi non diminuisce. Indagando sulla realtà provinciale, possiamo riscontrare casi sporadici. Nello specifico la Scuola Media “Psaumide” di S. Croce è sotto il mirino della Polizia per i fatti avvenuti a danno di un ragazzo. Lo scorso 25 Novembre, infatti, uno spintone nei bagni ha portato ad un ricovero ospedaliero. Analizzando la realtà di questa scuola è necessario sottolineare la presenza di studenti extracomunitari che incide per il 28%. Se viene a mancare l’integrazione, si formeranno quelle che gli inquirenti identificano come “micro gang”. L’integrazione è realizzabile attraverso processi sociali e culturali che rendono gli individui membri di una società. Tali processi assicurano la fine degli atti di bullismo, che fortunatamente non sono preoccupanti, ma, malgrado pochi, devono essere prevenuti, controllati e repressi.