RIUNIONE IN PREFETTURA IN MATERIA DI PREVENZIONE INCENDI DURANTE LA STAGIONE ESTIVA

 

Nella mattinata odierna, presso il Palazzo del Governo, il Prefetto Maria Carmela Librizzi ha presieduto due distinte riunioni per affrontare le problematiche in epigrafe indicate, finalizzate ad individuare indirizzi operativi per le Amministrazioni locali e per le componenti Istituzionali interessate alle  materie sopra evidenziate.

 

A partire dalle ore 10,30, alla presenza dei rappresentanti degli Enti Locali della provincia di Ragusa, delle Forze di Polizia territoriali, del Comandante Provinciale dei Vigili del Fuoco, del Dirigente del Servizio provinciale del  Corpo Forestale Regionale, del Dirigente del Servizio per la provincia di Ragusa del Dipartimento Regionale della Protezione Civile, è stata esaminata la situazione del contesto provinciale e dei dispositivi vigenti per fronteggiare gli incendi boschivi ed i rischi conseguenti per la prossima stagione estiva 2016.

 

Nella circostanza, il Prefetto, in relazione alle specifiche prerogative attribuite alle anzidette componenti Istituzionali, ha sottolineato  che ogni utile risultato per la campagna antincendi nelle aree boschive ed in quelle con forte vocazione agricola va conseguita grazie ad una attenta opera di prevenzione, puntando su livelli di collaborazione che coinvolgono le Amministrazioni territoriali e le organizzazioni del volontariato impegnate nel contesto ordinamentale della protezione civile e del soccorso pubblico, evidenziando tra l’altro che il dispiegarsi di risorse provenienti dai diversi centri di responsabilità possa perseguire tempestivi ed efficaci risultati a tutela del patrimonio boschivo ed ambientale, oltre che delle comunità interessate.

 

Su impulso del Prefetto, è stata confermata l’opportunità e l’importanza di proseguire e consolidare le attività di prevenzione e monitoraggio, potenziando il ruolo attivo dei soggetti istituzionali a presidio del territorio boschivo, secondo le prassi operative già in atto negli ultimi anni.

 

Accurate raccomandazioni sono state rivolte agli Organismi competenti volte a  prevenire situazioni di rischio di propagazione degli incendi, come pure una particolare sensibilizzazione è stata svolta nei confronti degli Enti Locali ai fini dell’aggiornamento dei piani di protezione civile, con segnato riferimento al rischio incendi, in modo da individuare efficaci procedure di allertamento e di informazione alla popolazione, con la conseguente attenzione nell’aggiornamento del catasto delle aree percorse dal fuoco e la relativa applicazione dei vincoli previsti dalla legge.

 

In tale contesto, il Prefetto Librizzi ha sottolineato l’utilità connessa al ricorso da parte dei Sindaci, nell’ambito delle funzioni di cui all’art. 54 del TUEL, ad apposite ordinanze a tutela dell’incolumità pubblica e della sicurezza urbana, in modo da contrastare il fenomeno di illegalità diffusa o di comportamenti di inerzia dei proprietari dei terreni e dei conduttori dei fondi che possano danneggiare il patrimonio ambientale.

 

In tale ambito sono state individuate tra le predette componenti Istituzionali le procedure operative tese a favorire lo scambio reciproco di dati ed informazioni, nonché di moduli operativi di intervento congiunto, calibrati sulle specificità del contesto territoriale.

 

A seguire, il Prefetto Maria Carmela Librizzi ha presieduto il secondo degli anzidetti incontri riguardante segnatamente  il tema della disciplina degli orari di utilizzo  delle fonti di emissione sonora negli esercizi pubblici durante la stagione estiva 2016 e della connessa regolamentazione degli orari di vendita e somministrazione delle bevande alcoliche, al quale hanno partecipato i rappresentanti delle Amministrazioni comunali della provincia, i responsabili provinciali delle Forze dell’Ordine, i rappresentanti dell’Azienda Sanitaria e dell’ARPA, nonché esponenti delle Associazioni rappresentative della categoria degli esercenti pubblici e dei locali di intrattenimento.

 

Nel corso della anzidetta riunione, in considerazione del diritto alla serenità  della popolazione delle località balneari durante la stagione estiva, è stata affermata l’esigenza di mettere in atto una sinergica azione di prevenzione a carattere generale da parte di tutti gli organismi istituzionali preposti alla tutela dell’ordine e della sicurezza pubblica ed è stata condivisa l’opportunità di individuare soluzione di contemperamento delle necessità e dei diritti dei cittadini con le iniziative economiche delle richiamate località.

 

In tale ottica il Prefetto ha sottolineato la necessità che le Amministrazioni locali, nell’ambito delle rispettive competenze, valutino l’adozione di provvedimenti regolamentari che disciplinano gli orari relativi alla emissione e diffusione sonora negli esercizi pubblici dai contenuti più uniformi possibili, onde evitare la migrazione delle presenze giovanili  nei diversi comuni della provincia e scongiurare quei fenomeni di turbamento della quiete pubblica.

 

Di riflesso,  il Prefetto ha rappresentato l’esigenza di intensificare le attività di vigilanza e di controllo ad opera dei competenti organi accertatori, d’intesa con il personale della struttura territoriale dell’ARPA, disponendo la pianificazione di servizi congiunti da parte delle Forze di Polizia territoriali e delle Polizie locali miranti al controllo del territorio ed all’osservanza dei limiti temporali previsti dai provvedimenti adottati dalle distinte amministrazioni locali.

 

I rappresentanti delle Amministrazioni comunali  hanno accolto l’invito del Prefetto Maria Carmela Librizzi rivolto a tutti i Comuni della provincia di Ragusa affinchè vengano adottati, nei rispettivi ambiti territoriali, provvedimenti di natura regolamentare che siano uniformi  tra di loro ed in linea con l’orientamento evidenziato nel corso dell’odierno incontro, secondo cui i profili temporali riguardanti le diffusioni sonori  non devono essere eccessivi nelle ore notturne, evitandosi deroghe di orari rispetto alla regolamentazione generale prevista dai singoli Comuni per l’intera stagione estiva, sottolineando infine i vantaggi per l’ordine e la sicurezza pubblica  derivanti dall’ultimazione delle attività delle Amministrazioni locali volte a disciplinare per gli esercizi pubblici parametri  fonometrici, per ciascuna area territoriale dei centri abitati, in linea con le vigenti disposizioni nazionali in materia di diffusione sonora.

 

 

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