RITIRATE DUE PATENTI DI GUIDA MA I RUBA GALLINE RIMANGONO LATITANTI

Ancora un intervento del nucleo operativo di Ragusa che ha tratto in arresto due cittadini Rumeni per furto nelle zone rurali intorno a Santa Croce camerina che va a sommarsi al giro di vite di tutte le forze dell’ordine che in diverse operazioni di controllo del territorio, hanno controllato 132 automezzi, identificato oltre 200 persone, elevato contravvenzioni, e ritirato patenti. Come dicevamo, risultati importanti sollecitati attraverso un vertice con le autorità dal sindaco della città di Santa Croce Lucio Schembari. Diventa prioritario l’impiego di pattuglie che oltre a garantire la legalità sulle strade dia sicurezza a quanti nelle zone di campagna non solo hanno le aziende ma anche a coloro che semplicemente vogliono usare un piccolo appezzamento di terra, magari ricevuto come eredità per metterci l’orto e le galline. Un diritto elementare, che in questo momento non riescono ad esercitare. I furti si susseguono e si respira aria di rassegnazione. Questi furti, a prima vista possono sembrare di poco conto e magari essere sottovalutati, creano un danno a tutte quelle famiglie che magari coltivando un poco di terra e crescendo qualche animale da cortile non solo mangiano sano ma risparmiano sul budget familiare. Dopo avere subito l’ennesimo colpo, qualcuno ha pensato di mettere qualche telecamera, qualcun altro rassegnato dopo l’ennesimo furto prima delle galline poi di due pecorelle esprime in poche parole il rammarico e la mancanza di fiducia negli organi preposti: volevo metterci più in là anche un vitellino ma ora non mi sembra il caso. Questi “ruba galline” forse sono ladri per fame e allora diventa prioritario stabilire le condizioni di vita di chi abita nelle zone in cui si verificano i furti. Rubare poche galline, due pecore e qualche attrezzo da lavoro forse è sintomo di disagio economico e come tale va attenzionato e trattato.

 

© Riproduzione riservata

Invia le tue segnalazioni a info@ragusaoggi.it