RISCOSSIONE SICILIA, A VITTORIA UNA SOAP OPERA INFINITA

L’epilogo della soap opera “Riscossione Sicilia” è triste, quasi avvilente. E’ la denuncia che arriva dalla Cna territoriale di Vittoria. Il presidente Giuseppe Santocono e il responsabile organizzativo Giorgio Stracquadanio chiariscono: “Da lunedì 15 lo sportello di Vittoria è diventato polifunzionale e si può pagare solo con il bancomat o con la carta di credito anche se nel terminale (pos) pare manchi la carta che rilascia le ricevute di pagamento. Per evitare che i contribuenti venissero invitati a lasciare l’ufficio perché non si è in grado di rilasciare l’attestazione di versamento – continuano – pare che i dipendenti di Riscossione Sicilia abbiano chiesto in prestito un rotolo di carta ad una attività commerciale che opera vicino alla sede. Ci sorge un dubbio: forse la direzione regionale vuole dimostrare a tutti i costi e in qualsiasi modo che gli uffici periferici non funzionano? Se è così (ma noi speriamo che non sia così) ci troviamo davanti ad una forma di ostruzionismo assurdo. Considerato che si rischia di mettere in difficoltà imprese e cittadini che vogliono regolarizzare le loro posizioni, invitiamo il sindaco ad accelerare l’iter che porta all’individuazione degli uffici”. “Sappiamo – aggiungono Santocono e Stracquadanio – che in queste ore è convocata una nuova seduta della seconda commissione all’Ars con all’ordine del giorno la verifica degli atti posti in essere dall’assessore regionale per l’Economia e dai vertici societari di Riscossione Sicilia a seguito delle risultanze della seduta n. 159 del 3 settembre scorso. Ci chiediamo chi dei nostri cinque deputati farà sentire con forza la propria voce portando a soluzione un problema che nei fatti non dovrebbe nemmeno esistere”.

 

  

 

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