RIPARTE IL CONFRONTO A PALAZZO SAN DOMENICO

Il Piano comunale di Protezione Civile di Modica non può più attendere. Dopo gli incontri informali si è rimesso in moto il meccanismo per riempire in modo definito di contenuti il Piano comunale di Protezione Civile al fine di concretizzarlo, entro luglio, approvarlo e renderlo esecutivo.

Lunedì mattina, a seguito degli incontri informali, si è fatto il punto della situazione nel corso di una riunione svoltasi a Palazzo San Domenico alla presenza del Sindaco, Antonello Buscema, del dirigente del Dipartimento regionale della Protezione Civile della provincia di Ragusa, ing. Chiarina Corallo, accompagnata dagli ingg. Antonio Criscione e Carmelo Di Natale. Dei dirigenti invitati erano presenti Giovanni Pluchino, Puccio Patti, Carmelo De Naro, il responsabile del servizio di protezione Civile del Comune. Enzo Terranova con i funzionari dell’ufficio e l’ispettore di PM Rosario Cannizzaro in rappresentanza del Comando di Polizia Municipale.

E’ stata fatta una ricognizione del lavoro svolto e altro ancora dovrà essere definito in ordine ad elementi logistici con riferimenti ai presidi dove sono accolte o risiedono particolari categorie di persone, l’elenco completo dei mezzi comunali di intervento e il numero complessivo delle strutture sanitarie operanti nel territorio, così come quello che fa riferimento agli edifici scolastici e ancora la mappatura del territorio in riferimento ai punti ritenuti critici e ad alto rischio in caso di evento calamitoso.

Importante e fondamentale è stata giudicata l’operazione di informazione ai residenti dei quartieri, programmando riunioni ad hoc, informazioni rapide e necessarie sui mezzi di comunicazione in caso di evento calamitoso. In questo modo il cittadino informato può diventare elemento prezioso di collaborazione con la struttura e per altri cittadini contribuendo così a favorire, con tempestività, gli interventi richiesti.

Al fine di dare una scansione precisa e organica è stato anche concordato un crono programma che in sessanta giorni, dovrà riempire in modo definito di contenuti il Piano comunale di Protezione Civile, articolato in due riunioni tecniche settimanali, il lunedì e il mercoledì,  tra Comune e Dipartimento di Protezione Civile.

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