Rimesse degli stranieri, da Ragusa inviati quasi 34 milioni di euro nei Paesi d’origine

Ci sono pochi palestinesi che hanno mandato 1000 euro nei loro territori e uzbeki che con 2000 euro hanno aiutato i parenti nel grande Paese d’oriente. Scorrendo la lista delle rimesse degli stranieri residenti nel ragusano ci sono tanta Africa, Asia, Europa, poca America. Oceania non pervenuta, troppo bella e lontana per attrarre qualcuno dei suoi abitanti originari a ripiantare radici nelle nostre parti.
Secondo la Banca d’Italia, nel 2023 migliaia di persone hanno lavorato in terra iblea, inviando di continuo denaro alle famiglie rimaste in patria. In tutto, 33,7 milioni di euro contro i 32 dell’anno precedente. Sanno mettere soldi da parte, azione che i ragusani riescono a praticare sempre meno.

Tunisini, grandi risparmiatori

Al primo posto delle rimesse da Ragusa verso il resto del mondo c’è la comunità di tunisini, ben presente nel nostro territorio fin dagli anni Sessanta del secolo scorso. Nel 2023 hanno spedito alle famiglie rimaste nel Paese oltremare più di 10 milioni di euro, 2 milioni e mezzo in più rispetto all’anno precedente.

Seguono i bengalesi con 3,7 mln (+200mila), che hanno scalzato i rumeni al secondo posto, soprattutto perché quest’ultimi hanno diminuito le rimesse di quasi 800mila euro (3,5 mln contro i 4,3 del 2022).

Un’altra storica comunità di lavoratori stranieri, quella marocchina, è al quarto posto (2,8 mln). Poi Albania (2,33 mln), Senegal (1,7 mln), Gambia (1,4 mln), India (1,1 mln), Pakistan (891 mila euro) e Mali (562 mila euro).

Particolarità

Scorrendo l’elenco, risulta che la comunità Ucraina ha inviato nel Paese in guerra 330mila euro, 14 mila in meno del 2022, mentre i filippini, al primo posto per rimesse dall’Italia, da noi è poco presente (141 mila euro). Scarsa la propensione dei cinesi a mandare soldi altrove (21 mila €); egiziani (369 mila euro), colombiani (286 mila euro), ghanesi (383 mila €) e francesi (377 mila €) completano la lista delle rimesse significative.  

© Riproduzione riservata

Invia le tue segnalazioni a info@ragusaoggi.it