Rifondazione Comunista contro i campi da golf, anche se usano il protocollo Bio

Riceviamo e pubblichiamo una nota da parte di Rifondazione Comunista che si dice contraria ai campi da golf anche se realizzati tramite il protocollo BioGolf ideato dalle associazioni ambientalista e da Federparchi. Ecco a seguire il documento integrale. 

CI MANCA SOLO IL BIOGOLF
Dopo l’impianto fotovoltaico a terra che oscurerà il suolo e servirà solo ad arricchire una grande impresa,
Dopo lo chalet a mare che ha occupato la spiaggia pubblica pagando una cifra irrisoria per usufruire di un bene che è di noi tutti,
Dopo un edificio residenziale da trenta appartamenti che ha occupato un’area destinata dal piano regolatore a parcheggio pubblico,
l’anno orribile del covid ci propone questa nuova bella pensata: grandi estensioni di terreno del nostro altipiano destinati ai campi da golf a spese delle coltivazioni tradizionali.
E’ un attacco alla nostra terra alle nostre coste e agli spazi pubblici che non si ferma e che anzi promette di intensificarsi nel prossimo futuro.
A quelli che dicono che noi sappiamo solo dire no diciamo che Scicli ha bisogno di aree giardinate per i bambini e non solo nel centro urbano e nelle borgate, di spazi comunitari per i giovani, di decongestionamento del traffico attraverso servizi pubblici di trasporto efficienti (non autobus enormi che portano due persone) aumento dei percorsi pedonali e dell’uso delle biciclette.
Diremo a parte dei servizi civili di base (acque fogne strade) che nell’ultimo anno hanno mostrato delle grosse criticità e a parte si dovrà discutere a fondo della rete di assistenza alle persone in difficoltà.
A tutto ciò noi diciamo sì. Come diciamo sì a una vera svolta biologica della nostra agricoltura che sia rispettosa della chiusura dei cicli naturali dell’acqua, del suolo, dell’aria e dei rifiuti
Quello che non vogliamo è che continui il degrado del nostro territorio che sempre più cerca di  presentarsi con la faccia buona della green economy come se i pannelli fotovoltaici non si potessero montare sui tetti degli edifici o sulle aree industriali dismesse. Oppure si giustifica tutto con la promessa del turismo come se un ristorante debba essere fatto solo sul mare (con tutto il patrimonio edilizio già esistente) o se i turisti che vengono in Sicilia debbano trovare per forza qui quegli stessi campi da golf che hanno già nel nord. Qui abbiamo già le nostre attrattive e non sono poche.
RIFONDAZIONE COMUNISTA si propone come forza autenticamente e radicalmente ambientalista oltre che popolare e fa appello alle organizzazioni e ai tanti singoli che hanno sinceramente a cuore queste tematiche affinché esse da subito diventino uno dei temi principali di confronto con le forze politiche che si stanno già muovendo per preparare la campagna elettorale per le prossime elezioni amministrative.
Gianfranco Iannizzotto
Rifondazione comunista Ragusa e Scicli

© Riproduzione riservata

Invia le tue segnalazioni a info@ragusaoggi.it