RIFIUTI PERICOLOSI NON A SCICLI

Come avevo preannunciato durante l’assemblea cittadina di lunedì sera a Scicli, ieri a mezzo giorno – presso gli uffici dell’Assessorato dell’Energia e dei Servizi di Pubblica Utilità della Regione Siciliana – si è svolto l’atteso incontro operativo fra i dipartimenti interessati al rilascio dell’autorizzazione per la piattaforma di rifiuti pericolosi e non di C.da Cuturi.

All’incontro, nel quale si è proceduto “a riesaminare il fascicolo presente in Assessorato ed inerente la richiesta della ditta Acif. Servizi” a seguito della richiesta di revoca in autotutela del provvedimento da me stesso depositata in assessorato poco più dieci giorni fa, oltre all’assessore Contraffatto e i capi di gabinetto dei due assessorati regionali, erano presenti i dirigenti del Dipartimento regionale dell’Acqua e dei Rifiuti, del Dipartimento Regionale dell’Ambiente, il Dirigente del Servizio VII Autorizzazioni e anche i rappresentanti dell’Arpa Sicilia e Ragusa.

Posso affermare – secondo quanto ufficiosamente appreso da ambienti degli Assessorati interessati – che la mia istanza di revoca in autotutela è stata accolta e manca solamente la formalizzazione della stessa. La riunione promossa ieri, infatti, rappresenta il più concreto passo fin qui condotto per risolvere la problematica che tanta apprensione sta provocando nella comunità scicliatana. Dopo aver acquisito le carte, da subito abbiamo rilevato che la strada da intraprendere era quella della revoca in autotutela del provvedimento e in tale direzione abbiamo costantemente condotto la nostra azione politica.

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