RICCARDO MINARDO UNA NORMA PER LA TUTELA DEI BAMBINI

La I Commissione Affari Istituzionali all’Ars, presieduta dall’on. Riccardo Minardo, ha completato l’esame del ddl che disciplina le “norme per l’istituzione ed il coordinamento dei centri di composizione familiare”. Il ddl è stato inviato per il parere al comitato per la qualità della legislazione e alla commissione bilancio per la copertura finanziaria. Si tratta dichiara il Presidente on. Minardo di una proposta di legge che si propone l’obiettivo di tutelare i bambini, in presenza di conflittualità tra i genitori, ricorrendo allo strumento della composizione dei conflitti familiari. L’importanza del provvedimento, continua l’on. Riccardo Minardo, che introdurrebbe nell’ordinamento regionale importanti strumenti a tutela dei figli in presenza di situazioni di ostilità familiare, sta nell’ottica di conciliazione e di composizione affidate all’intervento di diverse figure professionali, con un approccio multidisciplinare. In questo quadro, sicuramente interessanti, sono state negli ultimi anni le esperienze di composizione/mediazione familiare portate avanti a livello sperimentale sia presso alcuni tribunali civili e penali, sia da alcune associazioni che da anni operano nel settore e che hanno trovato applicazione anche in alcuni progetti presentati dagli enti locali. Certamente, però, sottolinea il deputato autonomista, la creazione di una nuova cultura della mediazione in campo genitoriale deve avvalersi di un supporto legislativo che ne riconosca l’importanza e ne definisca le prospettive cosi come previsto dalla proposta di legge. Per il conseguimento degli obiettivi di cui alla presente legge è istituito, presso ogni provincia, il Coordinamento per la Composizione familiare. Esso è composto da un esperto in psicologia e psicoterapia, un esperto in materie giuridiche, un rappresentante di associazioni senza scopo di lucro operative in tema di famiglia e un esperto in mediazione linguistico-culturale. Il presidente della provincia provvede alle nomine dei componenti che avranno il compito, tra gli altri, di  coadiuvare la Regione nella progettazione di politiche di tutela della vita della famiglia e della coppia, di sostegno alla genitorialità responsabile, di integrazione socio-sanitaria, di promozione delle pari opportunità, ivi comprese le pari opportunità genitoriali. Per il Presidente, on. Minardo, l’attuazione del disegno di legge farebbe della Sicilia una regione-pilota in materia, suscitando un ampio interesse a livello nazionale considerato che già molti paesi occidentali hanno adottato la composizione familiare come modello privilegiato per il trattamento della conflittualità nella separazione e nelle problematiche della coppia.

 

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