Reset Vittoria non chiude e si potenzia

“Ci dispiace smentire chi magari già si stava crogiolando all’idea, ma non ci sarà nessuna chiusura della sede dell’associazione Reset. Non sappiamo come si sia potuto evincere ciò dal disimpegno, peraltro per una consulenza professionale, di una delle nostre collaboratrici, ma riteniamo che tutto ciò la possa dire lunga circa una campagna elettorale, per fortuna non ancora iniziata, che, se prosegue questo andazzo, è destinata a rivelarsi costellata di colpi bassi. Ma questi pettegolezzi, è bene che i cittadini lo sappiano, a noi non interessano. L’unica cosa che ci piace è fare politica con la gente e per la gente”.

E’ il segretario cittadino dell’associazione politica Reset Vittoria, Alessandro Mugnas, a esordire in questi termini in una nota in cui sgombra il campo da illazioni ed equivoci fatti nascere di proposito, soprattutto sui social, circa la ventilata conclusione dell’avventura politica di Reset. “Che, invece – continua Mugnas – è più viva che mai e, anzi, la sede del circolo vittoriese continuerà a rimanere aperta a tempo indefinito, fino a quando la città reclamerà, così come ha già fatto nei mesi scorsi, il nostro impegno.

E neppure il nostro progetto politico è destinato ad interrompersi. Anzi, a dirla tutta, proprio in questi giorni, il gruppo ha lavorato per l’ampliamento della segreteria e del direttivo. Vogliamo costruire una realtà ancora più importante e variegata in vista del nuovo anno associativo che ci porterà all’avvio della campagna elettorale. Noi di Reset continueremo ad essere alternativi a chi, nella città di Vittoria, ha inteso la politica con un modus operandi che ormai non ha più ragion d’essere. Per non parlare di chi, in passato, si è caratterizzato per una scadente gestione amministrativa della casa comunale”.

Mugnas, poi, precisa: “Dispiace sottolineare come sia bastata qualche settimana di mia assenza per questioni personali per creare sensazionalismi sulla base del nulla. A fronte di ciò, non sono stati fatti i conti con la coesione del nostro gruppo che mira a gettare le basi per la creazione di una nuova classe dirigente vittoriese, che lotta per la passione della politica e che, soprattutto, guarda negli occhi i propri figli pensando al futuro. Le conclusioni assurde tirate da chi, sui social, non vede l’ora che possa concludersi la nostra esperienza la dice lunga su come è gestita la politica in questa città. Noi pensiamo solo a stare attenti alle esigenze della gente di Vittoria e non certo ai passi compiuti da chi prima si criticava di nascosto mentre adesso fa di tutto per andare a braccetto. Sono cose che la gente non apprezza e, sinceramente, non ci facciamo coinvolgere in questi giochetti di bassa lega. Piuttosto guardiamo avanti e pensiamo a migliorare la qualità della vita nella nostra città”.

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