RELATORE L’ON. LE RICCARDO MINARDO PRESIDENTE DELLA PRIMA COMMISSIONE

Iniziata ieri in Aula all’Ars la trattazione del ddl che reca “disposizioni per la trasparenza, la semplificazione, l’efficienza, l’informatizzazione della pubblica amministrazione, l’agevolazione delle iniziative economiche. Disposizioni per il contrasto alla corruzione ed alla criminalità organizzata di stampo mafioso. Disposizioni per il riordino e la semplificazione della legislazione regionale”, di cui Il Presidente della I Commissione Affari istituzionali all’Ars, on. Riccardo Minardo, è  Relatore. Terminata la discussione generale la trattazione è stata rinviata a mercoledì della prossima settimana contesto in cui saranno proposti gli emendamenti al ddl. L’importante provvedimento si inserisce nell’ambito dell’attività di riforma dell’amministrazione regionale che ha già portato dal primo gennaio di quest’anno ad una  riorganizzazione dei 12 assessorati e dei 28 dipartimenti, alla riduzione dei componenti delle giunte e la legge sul contrasto alla criminalità organizzata. I capisaldi del ddl sono tre, dichiara l’on. Minardo, si va dalla semplificazione, con la certezza dei tempi di risposta al cittadino e la riduzione delle attese, alla trasparenza con l’inserimento di alcune norme comportamentali per i dipendenti della pubblica amministrazione e poi la novità in tema di recepimento di norme; nel caso in cui la legge regionale abbia previsto un rinvio a quella nazionale, eventuali modifiche apportate dalla Stato saranno efficaci anche in sicilia assicurando così certezza e chiarezza nell’applicazione. Nel ddl sono disciplinati quindi ha detto il Presidente on. Minardo alcuni profili del procedimento amministrativo, allo scopo di accrescerne semplificazione, celerità e certezza dei tempi di conclusione, anche attraverso lo strumento del silenzio assenso.Importante anche l’articolo 5 che prevede appunto, in relazione a specifici settori produttivi, importanti interventi di semplificazione burocratica, introducendo la dichiarazione di inizio attività (DIA) e rinviando la fase dei controlli successivamente all’avvio delle attività. Il ddl contiene, inoltre, disposizioni per il contrasto alla corruzione ed alla criminalità organizzata, con l’obiettivo della diffusione della cultura della legalità nella pubblica amministrazione e detta norme per il riordino e la semplificazione della legislazione regionale, il riassetto normativo ed il coordinamento delle leggi di settore. Sono previste, altresì, l’abolizione della commissione edilizia comunale, la diffusione dell’informatica nella pubblica amministrazione regionale, la riduzione dei tempi di rilascio delle autorizzazioni in materia edilizia, la maggiore responsabilizzazione della dirigenza regionale e degli enti locali. Il ddl sulla trasparenza e l’efficienza della pubblica amministrazione è un importante obiettivo del Governo Lombardo, dichiara il Presidente on. Minardo, proprio perché si tratta di un’azione riformatrice vigorosa che darà un grande impulso al sistema della semplificazione. Il Relatore, on. Minardo, auspica che il Parlamento possa arrivare in tempi brevi al via libera del ddl che ha una notevole rilevanza strategica nell’ottica di uno snellimento e di una modernizzazione dell’apparato burocratico finalizzato all’accrescimento della sua efficienza, trasparenza e competitività nonchè al potenziamento della sua capacità di attrarre investimenti, in un contesto di forte contrasto alla corruzione e alla criminalità organizzata.

 

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