È stata inaugurata a Vittoria la nuova area di Osservazione Breve Intensiva (OBI) presso il Pronto Soccorso dell’ospedale “Guzzardi”. L’area è stata intitolata alla memoria di Giuseppe Morana, storico dirigente amministrativo dell’ospedale, alla presenza dei familiari e delle autorità locali. La cerimonia ha visto la partecipazione del Direttore Generale dell’ASP di Ragusa, Giuseppe Drago, della […]
REFERENDUM, IL COMMENTO DEL SEN. GIOVANNI MAURO
05 Dic 2016 13:00
L’esito del referendum costituzionale, con la vittoria di un larghissimo dissenso nei confronti della riforma renziana, consegna all’Italia, al Mezzogiorno d’Italia e alla Sicilia in particolare, dati importantissimi, cominciando con la grande maturità politica dell’elettorato al di là degli slogan della campagna elettorale”. Così il commissario di Forza Italia per la provincia di Ragusa commenta i risultati del referendum celebrato ieri.
“In provincia di Ragusa – dice Mauro – si è registrata, nel complesso rispetto all’intera regione, la maggior affluenza alle urne, così come nel comune capoluogo si è superato il 64%, dato ancora maggiore solo nel comune di Giarratana dove si è arrivati a un’affluenza del 68%. Numeri che si avvicinano di più alla media nazionale. Ma nell’analisi generale emerge con inconfutabile chiarezza che gli italiani hanno compreso l’importanza della posta in gioco manifestando, con la libera espressione nelle urne, la volontà di non aver padroni”.
“Non si può che salutare favorevolmente questo ritorno in termini percentuali dei cittadini a un appuntamento elettorale – continua il senatore azzurro – superando anche i numeri delle ultime amministrative e credo che da questo referendum si apra una nuova pagina politica per la Sicilia e i prossimi appuntamenti elettorali”.
“Nonostante nel Mezzogiorno d’Italia e in Sicilia nel dettaglio l’affluenza sia stata minore rispetto alla media del resto del Paese, la valutazione negativa nei confronti della riforma ha sfiorato il 72%: numeri che, sono convinto, tutte le forze politiche dovranno prendere in forte considerazione e dai quali non potranno che trarre la conclusione, ancora una volta, che il giudizio politico che proviene dai seggi del Sud ha un peso determinante anche sul piano nazionale”.
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