REFERENDUM. GIORGIO CAGNOTTO E REINHOLD MESSNER SOSTENGONO IL “SI”

Il Sì al referendum costituzionale si arricchisce di due testimonial d’eccezione. Giorgio Cagnotto, tuffatore salito per quattro volte sul podio olimpico e allenatore della figlia Tania (vincitrice di un argento e un bronzo ai recenti Giochi di Rio 2016), e l’alpinista ed esploratore Reinhold Messner hanno annunciato infatti il loro voto a sostegno della riforma costituzionale.

L’annuncio è stato dato in occasione della presentazione di tre nuovi comitati di “Basta un Sì”, costituiti nei giorni scorsi a Bolzano, che hanno già raccolto 130 adesioni.

“Credo in una Italia che cresce – ha dichiarato Cagnotto, che ha aderito a uno dei comitati altoatesini – che non ha paura delle sfide, che sappia parlare di speranza e di futuro. Restare immobili sarebbe un errore gravissimo ed io non voglio un’Italia che torna indietro. Per noi, per le nostre famiglie, per i nostri figli: al referendum costituzionale votiamo Sì”.

“Nella vita se vuoi salire in alto devi avere il coraggio di cambiare, di metterti in discussione, di migliorare”, gli ha fatto eco Messner, preannunciando il proprio Sì al referendum “per un’Italia dinamica, moderna, per la difesa e l’orgoglio della nostra autonomia”.

È significativo che anche nell’Alto Adige-Südtirol, terra di autonomie locali, di pluralità e di confine, la riforma costituzionale raccolga ampi consensi. È il segno inequivocabile di come essa riesca a mantenere il delicato equilibrio tra l’esigenza di rendere più rapido ed efficiente il sistema istituzionale e la necessità di salvaguardare e valorizzare realtà territoriali peculiari, quali, per l’appunto, le provincie autonome di Trento e Bolzano.

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