RANDELLO: LA FORESTALE FARA’ CHIAREZZA?

08 Ago 2014 17:02

Qual’è il ruolo che l’Ente Pubblico sta svolgendo nella poco chiara vicenda dello stabilimento balneare all’interno del Demanio? Dubbi , timori, perplessità su cui i cittadini e tutti gli amanti del sito chiedono vengano date delle risposte pubbliche, al fine di fare chiarezza.
Al Dirigente Responsabile dell’Azienda Foreste Demaniali di Ragusa. Abbiamo preso visioni di una diffida a Lei indirizzata da parte dell’Associazione “Fare Verde” che avanza una serie di circostanziate osservazioni sulla linearità del comportamento che l’Ente da Lei diretto ha assunto, nei confronti dell’azienda titolare dell’iniziativa economica, che ha realizzato e gestisce, lo stabilimento balneare insediatosi sull’area del demanio forestale, ( oltre che marittimo), di Randello sin dai primi giorni del giugno scorso.
Dell’articolato scritto a Lei rivolto, ci ha impressionato un concetto che emerge leggendo tra le righe che crediamo di poter sintetizzare in una parola secca: SERVITU’.

Come segnalato nella nota succitata, (oltre alla concessione della porzione del demanio forestale insistente sulle dune, e la fruizione – anche per i fini autorizzativi dell’attività economica – dei servizi igienici presenti), viene garantito, nei fatti, all’azienda operante, il libero accesso quotidiano nei viali interni di autobus per il trasbordo dei turisti, diverse auto private accedono costantemente tra le stradale, piccole auto si spostano in lungo ed in largo nell’area tutelata, un mezzo di ristoro, (un camion frigo) staziona con il suo gruppo elettrogeno ben attivo nella quiete del bosco, l’allaccio idrico viene messo a disposizione (e probabilmente anche quello elettrico), strutture dell’Azienda sono utilizzate per il ricovero di mezzi e cose dei privati.
Questi vantaggi palpabili, sono evidentemente essenziali per lo svolgimento dell’attività economica. Senza queste “facilitazioni” lo stabilimento balneare non potrebbe praticamente agire. La concessione demaniale in capo all’iniziativa economica è di 5 anni, è chiaro come il sole che, come quasi tutte le concessioni del genere, è destinata praticamente ad essere rinnovata ed ancora rinnovata; ed è quindi di facile previsione, affermare che le concessioni e/o le situazioni di favore che si stanno determinando, in vantaggio dell’azienda titolare di concessione, sicuramente per i primi 5 anni , finiranno probabilmente per trasformarsi in servitù perpetue . Asservimenti e gravami sul bene Comune, impossibili da revocare se non forse a fronte di azioni giudiziarie che potranno portare ad esborsi economici significativi da parte pubblica.

Lei, nella qualità di pubblico funzionario, è stato chiamato a gestire un’area di grande rilevanza . Il compito istituzionale a lei assegnato è chiaro: tutelare al meglio il bene pubblico affidatole ed utilizzare nell’interesse del Bene Comune i rilevantissimi investimenti economici destinati a quell’area.
Il ruolo che l’area forestale di Randello può svolgere al servizio della comunità Iblea e Siciliana è di grande rilevanza.
Lo stretto rapporto di interconnessione dell’area attrezzata con la spiaggia di Randello, con la scogliera dei Canalotti e con la frazione di Punta Braccetto , sono di fondamentale importanza per un utilizzo integrato, proficuo ed armonico della intera zona.
Partendo da queste considerazioni, in conseguenza dell’interesse primario che la integrità dell’area forestale di Randello svolge e potrà ancor di più svolgere nel futuro, dalla considerazione del valore che essa rappresenta, e per il corretto sviluppo del nostro territorio, ci consenta di chiedere un suo intervento chiarificatore che faccia comprendere ai cittadini interessati ed all’opinione pubblica, le linee strategiche dell’azione dell’Amministrazione da Lei diretta, e quali vantaggi ne ha la Comunità tutta, dimostrando come certe azioni possano conciliare ad essa e possano garantirne gli equilibri