Continua a crescere la curva dell’influenza in Italia. Nell’ultima settimana monitorata dal sistema di sorveglianza RespiVirNet dell’Istituto Superiore di Sanità, sono stati registrati oltre 816 mila casi di sindromi respiratorie acute, quasi 100 mila in più rispetto alla settimana precedente. Un dato che conferma l’accelerazione della stagione influenzale e l’aumento della pressione sui servizi sanitari. […]
Ragusa sotto assedio del narcotraffico: smantellata organizzazione che gestiva le piazze di spaccio. VIDEO
16 Ott 2025 11:29
Prima un minuto di raccoglimento per onorare la memoria dei tre carabinieri deceduti in servizio a Castel d’Azzano nel Veronese, poi gli esiti dell’operazione. Una coppia talmente spregiudicata, da continuare i suoi traffici e da farsi pagare con bonifici e ricariche poste pay e nel blitz di stamattina per dare seguito alla esecuzione delle misure cautelari aveva in casa denaro e droga. “Banconote per 43mila euro in contanti con tagli grandi, anche da 500 euro e cospicue dosi di sostanze stupefacenti. In precedenza erano state trovate nella disponibilità della coppia principale due fucili, munizioni e materiale esplosivo – dice il procuratore capo di Ragusa, Francesco Puleio – Si tratta di una operazione significativa che testimonia attività delle Forze dell’Ordine e della Procura. Traffici particolarmente pericolosi ed aggressivi per la provincia di Ragusa. Un traffico di queste dimensioni, necessita di fonti di approvvigionamento e ne consegue anche un aumento di reati connessi alla ricerca dello stupefacente da parte degli assuntori, come i furti. I due principali soggetti coinvolti, marito a moglie, sono conosciuti e hanno anche precedenti specifici. Sapevano di essere attenzionati ma hanno comunque continuato. Ad un anno dalla consegna dei rapporti, l’emissione della misura; ed oggi la perquisizione ha dato la conferma che non si erao mai fermati, a casa loro contanti e 1,5 chili di hashish”. Sei mesi di attività nel 2023 in cui i carabinieri hanno raccolto elementi. “L’operazione si è protratta per diversi mesi; a riscontro delle attività di indagine – ha spiegato il colonnello Carmine Rosciano, comandante provinciale dell’Arma – sono stati effettuati dei controlli sul territorio e in particolare su assuntori che hanno fornito elementi importanti. I soggetti individuati sono due Antonino Fiasché e Venera Russo, coniugi che di volta in volta avevano rapporti con altre persone per lo spaccio e per la logistica”. Il maggiore Francesco Zangla comandante della Compagnia di Modica, ha sottolineato alcuni dettagli dell’operazione; il centro nevralgico era a Ispica, Marina di Marza. “Da questa filiera, una serie di altri spacciatori che acquistavano presso loro e vendevano la sostanza ad altri pusher o acquirenti – dice Zangla -. Tra gli elementi emersi, ancora un dato: un’altra coppia si è avvalsa almeno in un’occasione, della propria figlia minore di 14 anni per lo spaccio. I reati contestati sono principalmente lo spaccio e la detenzione ma per i primi due soggetti, marito e moglie citati, anche il possesso di armi, munizioni ed esplosivi”. La droga veniva acquistata a Catania, Noto e Rosolini. “Circa 20 viaggi documentati in sei mesi di attività di indagine. Le piazze di spaccio erano Ispica, Pozzallo, Noto e Rosolini – aggiunge Zangla -; tutto lo stupefacente veniva preso dalla coppia e poi smerciato agli altri. Documentate oltre 3000 cessioni di droga”. Stamani, impegnati 60 Carabinieri del Comando provinciale di Ragusa, con il supporto dello Squadrone Eliportato carabinieri “Cacciatori di Sicilia” e di un elicottero del 12° Nucleo elicotteri di Catania e con l’ausilio delle unità cinofile specializzate nella ricerca di droga e armi provenienti dai nuclei di Palermo e Catania: 4 persone sono finite in carcere, mentre nei confronti di altri 9 indagati è stata emessa la misura cautelare degli arresti domiciliari. I nomi vengono divulgati da Procura e carabinieri, fatta salva la presunzione di innocenza. Gli indagati finiti in carcere su disposizione del gip, sono Antonino Flasche 47 anni, Venera Russo, 45 anni; Vincenzo Cataudella 57 anni; Gianluca Quarrella 42 anni. Ai domiciliari Maria Campisi 53 anni; Rita Montagno Bozzone 35 anni; Felice Covato 33 anni; David Cataudella, 23 anni; Salvatore Cataudella , 29 anni; Carmelo Cocciro, 25 anni; Pietro Di Benedetto, 21 anni; Thomas Innorcia 21 anni.
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