Ragusa: gli edili in piazza. Promosso un presidio e poi consegna di un documento in Prefettura

Gli edili tornano di nuovo in piazza.
Venerdì 15 novembre in 100 piazze del Paese a otto mesi dallo sciopero generale, i sindacati delle costruzioni di Cgil, Cisl e Uil chiedono il rilancio del settore e un confronto con il governo.
Saranno organizzati presidi, volantinaggi, incontri con le istituzioni per ribadire la richiesta al governo di intervenire con scelte chiare e misure concrete che riportino il settore al centro della politica, rilanciando così la competitività e la produttività di tutto il Paese.

A Ragusa i rappresentanti sindacali della Fillea CGIL, della Filca CISL e della Feneal UIL alle ore 10.00 in Piazza Libertà organizzeranno un presidio svolgendo un’azione di volantinaggio.
Successivamente si recheranno in Prefettura dove sarà consegnato un documento che conterrà i termini della piattaforma vertenziale.

I sindacati chiedono il rilancio delle infrastrutture, la riqualificazione e messa in sicurezza del territorio, la riforma delle pensioni e del fisco, un impegno più forte sulla legalità con il rafforzamento del Durc e della congruità, l’attuazione della patente a punti, un inasprimento delle pene, una reale riforma del codice degli appalti, che riduca il ricorso al subappalto e il numero delle stazioni appaltanti e favorisca il criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa.

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