Ragusa e caro bollette. Prima pagava 3 mila euro di bolletta, ora 5.500: il caso del titolare di una lavasecco

Il caro prezzo di luce e gas sta seriamente mettendo in ginocchio i cittadini, le piccole, medie e grandi imprese. I sindaci di alcuni comuni siciliani stanno cercando di protestare, con gesti simbolici, ad esempio spegnendo le luci del municipio. Ma certamente questo non basta, occorre fare di più.

Fra qualche mese, la situazione sarà insostenibile. E c’è un caso, a Ragusa, segnalato dall’associazione “Ragusa in Movimento”, di un imprenditore, titolare di una lavasecco, che ha pagato 5. 500 euro di bolletta della luce, quando in genere ne pagava 3 mila. Insomma, si sta avvicinando al doppio.

Per non parlare dei malumori degli autotrasportatori, che minacciano di fermarsi, costretti a pagare a causa del carburarante fino a 1200 euro al mese. La speranza è che le istituzioni e tutti i rappresentanti della politica, facciano fronte comune per affrontare seriamente questa emergenza sociale che, dopo la pandemia, sembra essere al momento la cosa più preoccupante.

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