RAGUSA CON IL TORO DI WALL STREET A MILANO

La Provincia di Ragusa subito protagonista alla Borsa Internazionale del Turismo di Milano. L’unità del territorio che si è presentato in maniera conpatta sulla scia della positiva esperienza dello scorso anno è il valore aggiunto per attrarre visitatori e potenziali acquirenti del “prodotto” Ragusa. Il sistema Ragusa ha funzionato anche quest’anno e la grande affluenza di pubblico nello stand della Provincia di Ragusa nell’ambito dello spazio comune organizzato dall’Unione Regionale delle Province Siciliane che viene a coprire il “vuoto” lasciato dalla Regione Siciliana, n’è la prova evidente. La provincia di Ragusa nell’ambito di questo spazio multifunzionale ha un proprio stand dove presenta come motivo di richiamo una della scultura del “Charcing bull” di Arturo Di Modica, lo scultore italo-americano, originario di Vittoria, che ha piazzato il famoso “toro”, pronto a rappresentare la tendenza rialzista della Borsa americana, in piena notte a Wall Street.

La scultura riprodotta del “Charcing bull” fa bella mostra di sé nello stand della Provincia di Ragusa ma non sarà l’unica attrazione dello stand della Provincia di Ragusa, dei 12 comuni iblei e della Camera di Commercio. Il vicepresidente della Provincia Girolamo Carpentieri che ha coordinato l’operazione Bit ha previsto giornate monotematiche e domani toccherà al commissario Montalbano (sarà presente tra l’altro il popolare agente di polizia “Catarella”, al secolo l’attore Angelo Russo), la fiction televisiva che ha regalato immagini suggestive dei luoghi iblei e che sono stati confermati anche per i prossimi episodi che verranno trasmessi in Tv il prossimo mese con i nuovi episodi del popolare commissario che sono stati registrati la scorsa estate tra Scoglitti, Donnalucata, Scicli e Ragusa.

La giornata inaugurale della Bit è stata caratterizzata da un momento promozionale in pieno centro storico con un “totem” in corso Vittorio Emanuele, dietro il Duomo, che ha voluto coinvolgere i milanesi a visitare lo stand della Provincia di Ragusa.

“L’incursione nel centro storico di Milano – afferma il vicepresidente Girolamo Carpentieri – ha permesso di lanciare l’operazione Bit della provincia di Ragusa che vuole offrire al mercato nazionale ed internazionale l’immagine di un territorio unito perché il turismo è la nuova sfida per coniugare una nuova stagione di sviluppo. E in tal senso la sinergia pubblico-privato, oltre alla realizzazione delle nuove infrastrutture è la strategia vincente”. La scommessa di quest’anno si chiama un’offerta turistica omogenea e compatta che può dare corpo alle ambizioni di una Provincia che con l’apertura del nuovo aeroporto di Comiso vuole emulare Trapani, unica provincia dove il numero delle presenze turistiche è cresciuto in maniera considerevole.

La presenza del sindaco di Comiso Giuseppe Alfano e del presidente della Soaco Rosario Dibennardo hanno confermato che l’apertura dell’aeroporto è solo una questione di tempi e si aspetta da un momento ad un altro la firma del secondo decreto interministeriale, mentre, c’è stato anche l’impegno del ministro al Turismo Michela Vittoria Brambilla di sollecitare al ministro Tremonti la firma del decreto affinché l’aeroporto sia operativo al più presto.

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