Ragusa – Catania e le tre domande senza risposta. I dubbi del comitato

Riceviamo e volentieri pubblichiamo
Comitato Raddoppio Ragusa-Catania del 2 agosto ’19

Da gennaio 2019, inizio del “pentimento” del vecchio Progetto di Finanza che ancora una volta ricordiamo ci è stato imposto, sono passati altri 8 mesi e attendiamo ancora le soluzioni rispetto alla nuova prospettiva totalmente pubblica.

Non si conoscono esattamente le condizioni necessarie quali:

  1. Valore e definizione della Cessione Sarc-Anas
  2. Quadro finanziario pubblico completo a sostegno della definizione dell’opera
  3. Soggetti pubblici e eventualmente privati per la costruzione e la gestione della RG-CT con relativo Cronoprogramma.

Quindi finora solo prese d’atto”.

Come Comitato seguiamo l’iter da 13 anni e non molleremo;

la RG-CT è una necessita da 32 anni, ma le prime “parole” pubbliche sono di Ottobre 1998 e 11 Governi Nazionali e innumerevoli Ministri sino ad oggi non sono riusciti a realizzare e rendere fruibile questa opera sempre riconosciuta vitale per il Paese.

Lo Svimez ci ha appena ricordato che “sono state investite in opere pubbliche nel Mezzogiorno 102 Euro pro-capite rispetto a 178 Euro del Centro-Nord (nel 1970 erano rispettivamente 677 Euro e 452 Euro pro-capite)”, in Sicilia un po’ meno e a Ragusa 0!

Risultato: un divario occupazionale tra Nord e Sud di quasi 3mln di posti di lavoro di cui la metà lavoratori altamente qualificati e con capacità cognitive elevate.

La RG-CT  è un fulgido esempio di tale divario!

Il Comitato per il Raddoppio della RG-CT

Salvo Ingallinera

Leonardo Licitra

Giuseppe Santocono

Roberto Sica

 

           

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