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Ragusa, 42 milioni per riqualificare il quartiere Carmine-Putie. Il PD: “Si proceda con il concorso di progettazione”
07 Set 2021 11:25
La città di Ragusa, grazie a un bando del Ministero delle infrastrutture, è stata destinataria di un finanziamento di 42 milioni per la riqualificazione del quartiere Carmine-Putie. Una bella notizia, senza ombra di dubbio.
Tuttavia, il PD di Ragusa suggerisce che sia presto effettuato un bando e che non ci si fermi a questo successo.
Infatti, propone di creare un “Ufficio del Piano” che si occupi soprattutto degli strumenti urbanistici della città, come il Paino Particolareggiato dei Centri Storici e il Piano Regolatore Generale.
Poi, aggiunge: “Per arrivare a questo traguardo, tuttavia, sono necessari alcuni passaggi preliminari. Il Comune di Ragusa, infatti, dovrebbe dotarsi prima di un Urban Center (lo abbiamo proposto ripetutamente negli ultimi anni) per sviluppare il dibattito sulle forme con le quali si deve immaginare la città per il futuro, se avere un approccio conservativo o puntare di più su demolizioni e ricostruzioni, e, parallelamente, l’Amministrazione comunale dovrebbe decidere di servirsi dei “Concorsi di Progettazione”.
Infine, una volta stabilita la direzione verso la quale portare la città, allora lo strumento migliore per la realizzazione delle opera, come d’altronde indica la legge, è il Concorso di Progettazione. Il PD, a questo proposito, dichiara: “Questo percorso l’avevamo già proposto in occasione del progetto del Master Plan dello Scalo Merci e delle fermate della metropolitana di superficie, ma l’Amministrazione ha ritenuto più opportuno affidarsi nel primo caso al contributo di un singolo professionista e nel secondo addirittura ad una gara con l’offerta più economicamente vantaggiosa.
Queste scelte oggi sono da ritenersi anacronistiche perché impediscono a una notevole platea di professionisti, specialmente i più giovani, di avere l’opportunità di dire la loro. Secondo questa logica il famoso (ora) architetto Renzo Piano, allora giovane professionista, non avrebbe avuto mai la possibilità di partecipare e vincere il concorso per Centre Pompidou di Parigi”.
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