Raccolta differenziata, i dati di Legambiente: a Ragusa superata la soglia del 70%

Aumenta significativamente la raccolta differenziata in Sicilia. I dati raccolti nel 2022 confermano un notevole progresso nella gestione dei rifiuti in molti comuni dell’isola. Sono questi i dati di Legambiente Sicilia.

A Ragusa, ad esempio, la raccolta differenziata supera il 70% ma alcune grandi città come Palermo e Catania sono ancora molto indietro. Vanno meglio i piccoli comuni. Tra questi vi è Longi, un comune con una produzione di soli 19,2 kg di rifiuti indifferenziati all’anno per abitante, rappresenta un’eccellenza in termini di riduzione dei rifiuti indifferenziati e un’alta percentuale di raccolta differenziata, superando il 91%.

I DATI DI ALTRE CITTA’

Anche città più grandi come Mazara del Vallo mostrano progressi significativi, producendo solo 57 kg di rifiuti indifferenziati all’anno per abitante e raggiungendo un tasso di raccolta differenziata dell’87,3%.

Altri comuni di medie dimensioni come Monreale e San Giuseppe Jato stanno ottenendo risultati positivi, riducendo drasticamente la produzione di rifiuti indifferenziati e raggiungendo elevate percentuali di raccolta differenziata.

Complessivamente, il tasso di raccolta differenziata in Sicilia nel 2022 è aumentato al 53,34%, superando la soglia del 50%. Questo rappresenta un notevole passo avanti rispetto al 48,7% del 2021.

Nonostante alcune grandi città come Catania e Palermo siano ancora in ritardo con tassi di raccolta differenziata più bassi, ci sono segnali positivi di miglioramento, ad esempio a Messina, che ha registrato un notevole incremento percentuale grazie all’implementazione del porta a porta in tutta la città.

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