“R. DI CAPRIO”, IL LUNGOMETRAGGIO “MADE IN RAGUSA” FIRMATO ALESSIO MICIELI

Un film prodotto dalla Axelfilm e messo su con soli 1500 euro, girato fra Sicilia, Roma, Londra e Los Angeles. Un cast di attori e produttori ragusani, fra i quali spicca l’ormai celebre youtuber Alessio Micieli, ragazzo dall’irresistibile comicità ed espressività tutta ragusana. Nelle scorse settimane si è già parlato di “R. Di Caprio”, soprattutto in occasione della prima (lo scorso 11 dicembre a Ragusa), ma stavolta proprio Alessio Micieli ci svela dei dettagli inediti sulla storia di questo film che racconta l’innamoramento di Rolando, il “morto di fame”, nei confronti di Bianca, appartenente invece alla “Ragusa bene” dell’ipocrisia e dell’ostentazione. «L’idea del film nasce in seguito alla voglia, da parte mia, di creare qualcosa di nuovo: non mi bastavano più le mie parodie, sebbene avessero avuto molto successo. Il mio sogno era quello di fare un film vero e così, un giorno, Emanuele Malloru (co-regista del film) mi propose di collaborare per creare qualcosa di diverso e di professionalmente superiore. E dopo un po’ di sfruttare il successo del soggetto della mia parodia “Titanico”… e abbiamo avuto ragione!» Come prima citato, il debutto di “R. Di Caprio” ha avuto luogo nel cinema multisala “Cineplex” di Ragusa lo scorso 11 dicembre, registrando, nel corso delle due proiezioni della giornata, il sold out; finora il film ha registrato nove sold out su dieci proiezioni. «Partendo dal presupposto – ci racconta Micieli – che si tratta un film di 1500 euro, non potevamo permetterci il lusso di programmare le riprese e questo ha voluto dire girare delle scene con mezza giornata di anticipo. Non avremmo mai avuto il tempo di chiedere l’autorizzazione, ci mettevamo d’accordo coi locali quando dovevamo girare al loro interno ma per le scene in strada speravamo solo di non essere “beccati”! Abbiamo fatto i provini per gli attori e questo a livello umano è stato molto utile, nonostante alcuni momenti di difficoltà. Ma sicuramente, facendo un bilancio della faticosa esperienza, la soddisfazione di riempire le sale mi fa pensare che abbiamo fatto bene a provarci ma in tutta sincerità non lo rifarei nelle stesse condizioni: abbiamo lavorato gratis notte e giorno (almeno io e il co-regista) per far sì che le cose procedessero per il verso giusto». Micieli ci parla anche dei suoi progetti futuri come attore e regista: «Sarebbe bello fondare una produzione indipendente che possa dare la possibilità ad attori, registi e gente che vuole lavorare nel cinema di farlo qui, nella loro terra, senza dover “scappare” o chiedere a troupe non siciliane, che vengono qui a “colonizzare” il nostro territorio, di poter lavorare per loro. In progetto quindi ci sarebbe un secondo “R. Di Caprio”, ma in realtà c’è anche l’intenzione di sviluppare altri soggetti. Tutto questo da realizzare con un budget proveniente da alcuni privati, dagli enti statali o semplicemente dai sold out in tutta la Sicilia (e proprio per questo speriamo nella pubblicità). Non abbiamo più alcuna intenzione di chiedere a nessuno di lavorare gratis». Alla pellicola hanno collaborato, oltre a Micieli e Malloru, gli attori Lucio Micieli, Nunzio Quattrocchi, Barbara Giordano, Piero Gurrieri, Viviana Arezzi e Michele Turlà. Il progetto, che punta su un target di età compreso fra i 14 e i 30 anni circa, è approdato anche nelle scuole, durante assemblee d’istituto e incontri mai così partecipati da parte degli studenti: «Nelle scuole abbiamo davvero stravolto il concept noioso e assenteista delle assemblee d’istituto. Aule magne stracolme, gente che pur di partecipare preferiva restare in piedi. E tutto ciò ci ha reso davvero molto contenti». Il prossimo appuntamento col divertentissimo “R. Di Caprio” è al Golden di Vittoria, lunedì 18 febbraio alle ore 21.

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