Qui Ibla ore 11,30 di domenica. Cercansi turisti

Ibla deserta alle 11,30 di una domenica mattina di metà luglio. E' la foto postata ieri da Paolo Ucchino, componente del Comibleo, sui social. Una nuova denuncia su fatto che nel quartiere barocco mancano i turisti e i fruitori. Certo, è anche vero che alle 11,30 sotto al sole magari i turisti scelgono il mare, ma è anche vero che nel resto della giornata le presenze non sono state tantissime. C'è dunque da riflettere e capire meglio le motivazioni di questo "deserto", se siamo dinnanzi ad un calo generale, se e quanto influiscono gli alti livelli dei contagi covid, se la zona a traffico limitato che fa paura, se i presunti prezzi più alti, se l'assenza di vere attrattive anche nelle ore serali. Piuttosto che far polemiche tra una parte e l'altra, probabilmente sarebbe opportuno discuterne pacatamente e in modo costruttivo.
Intanto anche tra i nostri lettori il dibattito continua. Ci scrive Stefano Lo Monaco che risponde ad altre segnalazioni di altri lettori.
"A proposito di desertificazione del centro storico da Ibla a Ragusa,  nonostante  il vostro appassionato lettore abbia ragione sulla questione "Montalbano", ristorazione e parcheggi, a me sembra che il sempre vostro appassionato lettore non sia proprio del tutto onesto. Infatti,  pronto a elencare tutti i difetti organizzativi per il turismo a Ragusa lodando tutto ciò  che è  modicano senza aggiornarci sulle manifestazioni culturali messe in essere nella città  della contea. Sarebbe troppo lungo elencare i difetti organizzativi del centro città  a Ragusa.  Certamente a Marina di Ragusa la creazione di una pista ciclabile inutile e insignificante. A Ibla bene le ztl, malissimo la manifestazione sui "sapori" localizzata in zone improbabili  e difficoltose da raggiungere. Io che a Ragusa  ci vivo, già da un mese sento parlare innumerevoli lingue e idiomi… ascolto con piacere i commenti positivi di questi sui 18 monumenti Unesco. È  vero che manca qualche manifestazione di spessore, a parte quella su Caravaggio e con critiche ad arte provenienti  proprio dalla città  di provenienza del vostro appassionato, ed aggiungo, campanilista lettore. Aggiungo per inciso che mi risulta personalmente che turisti e visitatori ritornano volentieri".

© Riproduzione riservata

Invia le tue segnalazioni a info@ragusaoggi.it