Quei piccoli fenicotteri vanno salvati. L’appello arriva dalla Riserva naturale privata “Pantani Cuba e Longarini”

Fenicotterini che si aggirano, fra area e terra, lungo la costa ispicese trai i pantani e la zona di Marza-Granelli. E’ necessario salvarli lasciando che spiccano il volo senza che vengano catturati. Diverse le segnalazioni che sarebbero state raccolte in questi giorni. A parlare, affidandosi ad un accurato appello, è Paolo Galasso dando la voce alla Riserva Naturale Privata “Pantani Cuba e Longarini”.  Paolo Galasso. I fenicotteri erano nati nello scorso mese di maggio (ben visibili nella foto della Fondazione Pro Biodiversità).

Paolo Galasso spiega cosa sta succedendo ed invita, dal canale social, a salvarle con un passaparola.

“Viste le numerose segnalazioni che stiamo ricevendo già da ieri, vogliamo fare chiarezza sull’attuale situazione che vede alcuni dei ‘nostri fenicotterini che ci vengono segnalati lungo la costa tra i pantani e la Marza – spiega Paolo Galasso – si tratta dei giovani nati quest’anno alle loro prime esperienze di volo. È un fenomeno comune d’estate, dove ci sono popolazioni nidificanti nelle vicinanze, come nel nostro caso. Pertanto, se non si tratta di soggetti visibilmente feriti, non vanno prelevati e soprattutto non vanno stressati. Spiccheranno il volo per spostarsi loro stessi dove ritengono più opportuno una volta recuperate le forze. Essendo purtroppo i Pantani Cuba e Longarini ormai completamente asciutti a causa della inusuale siccità di questo inverno, è perfettamente inutile prenderli e portarli nella nostra riserva”.

La zona è tutelata.

Dal 2008 la Fondazione tedesca Onlus Stiftung Pro Artenvielfalt © – Fondazione Pro Biodiversità si occupa di conservazione della natura e della biodiversità, con particolare occhio di riguardo alla salvaguardia delle specie minacciate e degli habitat naturali e promuovendo attività legate a contrastare i fenomeni di bracconaggio e uccellagione – spiega nel sito la stessa Fondazione tedesca – il progetto di conservazione dei pantani Cuba e Longarini è nato nel 2013 con lo scopo di mettere finalmente fine al bracconaggio e alle altre molteplici attività illecite in una delle aree umide più importanti del sud Europa e del Mediterraneo centrale, luogo di sosta e nidificazione ogni anno per migliaia di uccelli migratori.

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