QUATTRO SACCHI NERI DAVANTI ALL’UIL. SI E’ ANCHE TEMUTO L’ATTENTATO

Dopo le scritte ingiuriose  dei giorni scorsi 4 sacchi neri davanti alla porta dell’Uil. Ieri Ragusa ha vissuto una giornata di grave disagio e non solo perché per lungo tempo si è temuto un altro atto ancora più grave delle scritte ingiuriose nei confronti della segreteria provinciale della Uil, ma perché le giustissime precauzioni che in questi casi si devono adottare con l’evacuazione di tutto il palazzo e l’interdizione della circolazione veicolare nelle prossimità dei siti sottoposti a controllo hanno fatto stringere il cuore a tante gente incredula perché quasi mai aveva visto episodi di questo genere nel capoluogo ibleo.

E quando, dopo essere avvisata da un dipendente della Uil è arrivata la Digos che altro si poteva fare se non adottare la più immediate e tempestive misure di sicurezza? Quei quattro sacchi neri di spazzatura potevano contenere anche “l’ordigno” e quindi se dopo l’intervento degli artificieri ci si sente più sollevati anche se la gravità del gesto resta intera, non si può certo dire che le misure adottate dalla Polizia non fossero appropriate per quei momenti che hanno visto tanta gente a guardare con la speranza che la vicenda fosse meno grave del previsto. (f.p.)

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