Punta Secca: si tuffa tra le onde e salva cinque vite, il coraggio di Giuseppe Muscia

Un pomeriggio qualunque si è trasformato in un momento drammatico – e poi di sollievo – sulla spiaggia del “Palmento”, a pochi passi dalla celebre casa di Montalbano. Cinque turisti, tra cui una bambina di 13 anni, sono stati salvati da un giovane del posto, Giuseppe Muscia, titolare del chiosco “Il Mango”, che ha messo a rischio la propria vita per portarli in salvo. “Ho visto la bambina e un uomo in difficoltà in mare. Poi si sono tuffati altri tre per aiutarli, ma la corrente era forte. Senza pensarci, ho preso il salvagente e mi sono lanciato in acqua”, racconta con calma e lucidità Muscia, che ha compiuto un gesto da vero bagnino, grazie anche a un corso fatto in passato.

Il salvataggio

In quel tratto di mare, noto ai locali per le sue correnti imprevedibili, il rischio è sempre dietro l’angolo. Ma ieri, a fare la differenza, sono stati il sangue freddo e l’altruismo di un giovane che non si è tirato indietro. “Per prima ho portato fuori dall’acqua la bambina, che era molto spaventata. Poi, sfruttando le correnti, sono riuscito a far uscire anche gli altri”.

Fortunatamente, nessuno dei cinque bagnanti ha avuto bisogno di ricovero: sul posto si trovava anche una dottoressa che ha prestato assistenza immediata. A parte lo spavento, tutti sono stati rifocillati e rassicurati.

Muscia sottolinea come sia urgente intervenire su quel tratto di costa: “Chi è del posto sa bene quanto possano essere pericolose quelle acque. So che la Capitaneria di Porto sta pensando di installare un gommone di salvataggio sulla riva. Sarebbe fondamentale.”

In una giornata qualunque, senza folla e senza bagnini in servizio, un gesto coraggioso ha evitato una tragedia

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