PROSSIME INIZIATIVE PER IL RILANCIO DELLA FERROVIA

La conferenza provinciale sulle ferrovie ha assolto al compito di riportare in primo piano la vertenza ferroviaria iblea; la piattaforma discussa in assemblea verrà sottoposta presto all’assessorato regionale ai trasporti:

Ripristino treni pendolari soppressi, con mezzi ferroviari e non autocorse sostitutive.

– Sviluppo di un sistema di collegamento cadenzato a livello provinciale, in modo da collegare tutti i comuni della tratta con coppie di treni a distanze minime nelle ore di punta (mattino, mezzogiorno, pomeriggio), ed avvio del trasporto metropolitano (Metroferrovia) nel tratto interessante il territorio di Ragusa.

– Concordare gli orari dei treni con le rappresentanze dei pendolari e del territorio.

– Trasporto merci: impedire la scissione degli scali merci della provincia (Vittoria, Comiso, Ragusa, Modica, Ispica) dalla rete FS in favore di “Sistemi urbani SRL”, rilanciare il trasporto merci nel ragusano.

Questa piattaforma verrà integrata da altri punti in comune con la provincia di Siracusa, in particolare il ripristino dei treni a lunga percorrenza per il Nord Italia. Nei prossimi giorni verrà convocata, a cura della Provincia regionale, la prima assemblea per la costituzione della commissione provinciale sulla mobilità ferroviaria, organismo che farà da ponte tra territorio e controparti.

Parallelamente, il Comitato per il rilancio della ferrovia iblea si sta muovendo per sensibilizzare l’opinione pubblica e premere sulle istituzioni della provincia affinché facciano la loro parte. Nella riunione del 7 marzo è stato varato un piano di incontri con tutti i sindaci dei comuni ricadenti sulla tratta ferroviaria, per sottoporgli le proposte emerse dal dibattito alla conferenza provinciale, in modo particolare un impegno preciso per favorire il passaggio di numeri consistenti di studenti pendolari dal bus al treno, con relativi collegamenti urbani dalle stazioni alle scuole. Dopo gli impegni presi a parole, adesso si vuole verificare fino a che punto i sindaci sono disposti ad andare sino in fondo. Il primo di questi incontri è fissato per mercoledì 14 marzo alle ore 11, con il sindaco di Modica Antonello Buscema. Ricordiamo che il consiglio comunale di Modica ha votato un ordine del giorno di sostegno alla vertenza per il rilancio della ferrovia iblea.

Il Comitato sta anche pianificando una serie di assemblee nelle scuole, a partire da tutti quegli istituti in provincia interessati dal pendolarismo. Altre iniziative di propaganda avranno luogo nei prossimi giorni.

La CUB Trasporti ritiene che questa fase possa risultare fondamentale per raggiungere l’obiettivo di bloccare la morte della tratta ferroviaria, attraverso un’azione di pressing verso Trenitalia, RFI e Regione Siciliana, perché il territorio ibleo rientri a pieno titolo nell’accordo di programma che prima o poi verrà siglato, e affinché venga fatta tutta la verità sui fondi disponibili per la nostra tratta ferroviaria, ma che da anni risultano un vero e proprio miraggio.

L’appello che lanciamo a tutti coloro che seguono questa battaglia, è di non arrendersi, ma collaborare per rafforzare quel fronte che si sta costituendo perché anche il Sud Est siciliano abbia finalmente una ferrovia moderna.

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