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PROMOZIONE VALORIZZAZIONE E RIQUALIFICAZIONE SITI UNESCO E MOBILITA’ DOLCE
01 Mar 2011 08:38
Il Distretto culturale del Sud Est beneficerà di un milione di euro dal Ministero per i Beni e le Attività Culturali. Il più alto finanziamento in Italia. A darne comunicazione è il presidente del Sudest siciliano, il sindaco di Scicli, Giovanni Venticinque. La notizia è stata comunicata venerdì pomeriggio all’assessore ai Beni culturali del Comune di Scicli, Vincenzo Giannone, in visita istituzionale a Siracusa, sede del Distretto, in occasione dell’inaugurazione della mostra a palazzo Bellomo, sull’Annunciazione di Antonello che, dal Brancati di Scicli è stata trasferita in Ortigia.
Tre i progetti che il presidente del Sud-est aveva inoltrato il 3 dicembre 2010, all’indirizzo del Ministero per i Beni e le Attività Culturali: “Le vie del vino nel Sud Est Unesco”; “Attività di promozione e comunicazione per la valorizzazione dei siti Unesco”; “Conoscenza, riqualificazione e valorizzazione del patrimonio culturale dei siti iscritti alla WHL”.
Il progetto Distretto Culturale del Sud Est è un sistema integrato di Sviluppo territoriale, finalizzato alla valorizzazione e fruizione delle Città riconosciute nella World Heritage List Unesco. Fanno parte del Distretto culturale i Comuni di Caltagirone, Catania, Militello in Val di Catania, Modica, Noto, Palazzolo Acreide, Ragusa, Scicli, Siracusa. E’ stato l’assessore ai Beni Culturali del Comune di Scicli, Vincenzo Giannone, ad apprendere dell’emanazione dell’importante decreto da parte del Governo Nazionale, durante la missione nella città aretusea a palazzo Bellomo.
Si tratta dei fondi della legge 77 del 2006, per la valorizzazione dei siti Unesco italiani. Nota di rilievo, il secondo finanziamento, per entità, ammonta a quota 500 mila euro, e la destinataria è la Regione Siciliana, e prevede servizi per la mobilità dolce in tutti e cinque i siti Unesco siciliani, Distretto del Sudest compreso (il distretto contempla ben due siti Unesco). Il milione di euro destinato al Sudest siciliano servirà per l’avvio del Piano di Gestione.
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