PRIOLO G. (SR). CONTROLLO DEL TERRITORIO

È stato convalidato l’arresto operato venerdì scorso dai Carabinieri della Stazione di Priolo Gargallo (SR), con la proficua sinergia di un Istituto di Vigilanza privata, nei confronti di quattro catanesi colti nella flagranza di furto aggravato in concorso all’interno di un’azienda dismessa di contrada Biggemi. Per Salvà Gagliolo Antonio, classe 1980, La Rosa Santo, classe 1965, Vecchio Salvatore, classe 1989 e Vecchio Massimo, classe 1980, tutti pregiudicati, al termine dell’udienza sono stati disposti gli arresti domiciliari presso le rispettive abitazioni. I quattro erano stati sorpresi mentre stavano asportando tre frantoi per la frantumazione delle pietre presenti all’interno della cava. Uno di questi frantoi, del peso di cinquanta tonnellate cadauno e contenenti all’interno un motore con delle bobine in rame, era stato già rimosso dalla struttura di base ed incatenato per essere caricato su un veicolo nella disponibilità degli arrestati. I quattro, infatti, hanno costituito una vera e propria squadra ed hanno organizzato una spedizione mirata avvalendosi di mezzi quali un autoarticolato con rimorchio, un escavatore munito di martello pneumatico ed un furgone cassonato contenente un carrello con all’interno due bombole di ossigeno, una di gas, un gruppo cannello per fiamma ossidrica completo di manometro e tubo, nonché attrezzi vari. I primi due mezzi risultano intestati ad una ditta di movimento terra di Bronte (CT), non oggetto di furto; il cassonato è di proprietà di uno degli arrestati. Tutti i mezzi sono stati sottoposti a sequestro.

 

PRIOLO G. (SR).    CONTROLLO DEL TERRITORIO: CARABINIERI ARRESTANO UN UOMO PER EVASIONE E FURTO 

I Carabinieri della Stazione di Priolo Gargallo hanno tratto in arresto, nella flagranza dei reati di evasione e furto aggravato, Milardo Riccardo, classe 1961, dal 22 luglio scorso sottoposto al regime della detenzione domiciliare, poiché dopo aver violato il regime detentivo, è stato sorpreso all’interno del centro commerciale di Città Giardino mentre era intento ad asportare alcuni accessori di telefonia da un negozio di settore, a cui aveva tolto il sistema antitaccheggio, per un valore di modesta entità. I Carabinieri di Priolo Gargallo sono intervenuti su attivazione dell’istituto di vigilanza interna, bloccando l’uomo e traendolo in arresto.  

PRIOLO G. (SR).    CONTROLLO DEL TERRITORIO: CARABINIERI ESEGUONO UNA MISURA CAUTELARE PER FURTO E SOSTITUZIONE DI PERSONA 

I Carabinieri della Stazione di Priolo Gargallo, in esecuzione di un’ordinanza applicativa di misura cautelare emessa dal Tribunale di Latina (LT), hanno tratto in arresto Fiasché Angela, classe 1988, con precedenti di polizia anche specifici, per furto in abitazione aggravato e sostituzione di persona. I fatti risalgono al novembre scorso allorquando la donna, qualificandosi come sedicente medico dell’I.N.P.S., si introduceva all’interno dell’abitazione di un 82enne residente in un paese della provincia di Latina. Una volta in casa la donna, approfittando delle condizioni di inferiorità fisica e psichica dell’anziano, dietro il pretesto di verificare alcuni farmaci prescrittigli ed essersi fatta mostrare tre banconote da cinquanta euro, se ne è impossessata appena notato il luogo – la camera da letto – in cui l’82enne teneva custodita la somma, distraendolo con la scusa di dover procedere ad una visita medica. Complessivamente, la Fiasché ha sottratto 200 euro alla malcapitata vittima essendo riposta in camera da letto una quarta banconota da cinquanta euro. All’arrivo della figlia dell’82enne, l’arrestata si è data a precipitosa fuga a bordo di una vettura guidata da un complice; prima di fuggire, resasi conto che l’anziano stava chiamando i Carabinieri, gli ha tolto di mano il cellulare gettandolo a terra. Al termine delle formalità di rito, la donna è stata sottoposta in regime di arresti domiciliari presso la sua abitazione di Città Giardino dai Carabinieri di Priolo Gargallo, attivati dai colleghi della Compagnia di Terracina e della Stazione di Roccagorga che hanno condotto le tempestive indagini che hanno portato all’individuazione della responsabile. 

SIRACUSA. CONTROLLO DEL TERRITORIO: CARABINIERI DI CASSIBILE (SR) ARRESTANO UN UOMO PER FURTO ALL’INTERNO DI UN’AZIENDA AGRICOLA 

I Carabinieri della Stazione di Cassibile hanno tratto in arresto, nella flagranza del reato di furto aggravato, Battaglia Michael, classe 1991, introdottosi previa effrazione della rete perimetrale all’interno di un’azienda agricola di contrada Sant’Elia, da cui ha asportato un quintale e mezzo di carciofi riponendoli in sacchi di juta. Sorpreso dai militari operanti, è stato tratto in arresto e sottoposto al regime dei domiciliari. La refurtiva, interamente recuperata, è stata restituita all’avente diritto.

NOTO (SR):         MINACCIA GLI INFERMIERI E DANNEGGIA UNA PORTA A PUGNI: DENUNCIATO DAI CARABINIERI

Nel corso della serata di domenica 20 dicembre 2015, i Carabinieri dell’Aliquota Radiomobile del N.O.R.M. della Compagnia di Noto sono intervenuti presso il pronto soccorso dell’Ospedale “Trigona” a seguito di richiesta di intervento pervenuta sul numero di emergenza 112 per una segnalata lite in atto.

Giunti sul posto i militari hanno escusso a sommarie informazioni i presenti al fine di ricostruire quanto accaduto poco prima e, a conclusione degli accertamenti, hanno deferito in stato di libertà per i reati di danneggiamento e minacce a pubblico ufficiale L. L., classe 1992, già noto alle forze dell’ordine in quanto gravato da precedenti di polizia e tratto in arresto lo scorso 14 dicembre in flagranza dei reati di violenza, minaccia e resistenza a pubblico ufficiale in quanto aveva minacciato gli infermieri e aggredito una guardia giurata sempre all’interno del pronto soccorso dell’ospedale “Trigona”.

Nel corso della serata di ieri l’uomo, sotto l’effetto dell’alcol, si era recato presso il pronto soccorso dell’ospedale di Noto asserendo di star male e di aver bisogno di immediate cure mediche. Invitato a star calmo e ad attendere il suo turno l’uomo ha iniziato ad agitarsi colpendo con due violenti pugno e danneggiando la porta in legno di un ufficio del pronto soccorso. Invitato alla calma, l’uomo iniziava a minacciare verbalmente gli infermieri ed il medico di turno, venendo riportato alla calma solo dall’intervento dei Carabinieri. 

 

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