PREVISTO NEL PIANO TRIENNALE DELLE OPERE PUBBLICHE

Un Parco extraurbano in contrada Truncafila. La giunta Venticinque ha deciso di inserire il progetto nel Piano Triennale delle Opere pubbliche, tagliando la testa al toro rispetto a ipotesi di allocazione di nuove discariche nella contrada sciclitana.

L’intervento sarà inserito nel triennio 2011-2013, e riguarderà le contrade Truncafila e San Biagio.

Ecco il progetto: il laghetto sul fondo cava, alimentato dal bacino imbrifero a monte e dalle condotte dell’invaso S. Rosalia, avrà un uso sportivo-amatoriale e come riserva idrica per l’irrigazione dei terreni confinanti. L’area di coltivazione della cava sarà attrezzata per un uso ludico-ricreativo-sociale, dovendosi rivolgere prioritariamente a soggetti: deboli (bambini, ragazzi, anziani) e/o inseriti nel sociale (associazioni sportive, ludico-sociali). L’accessibilità all’area sarà sostenibile e compatibile con il contesto territoriale di intervento. Particolare attenzione sarà posta al riordino e recupero ambientale dei detrattori presenti nel contesto territoriale di intervento. Si dovrà riqualificare la trama viaria minore con interventi non invasivi, recuperare, riqualificare e potenziare, con interventi mirati, la sentieristica dell’area, creando un sistema integrato atto a connettere le principali emergenze presenti nell’area (fiume Irminio, masseria Cuturi, le cave di asfalto di Castelluccio-Tabuna, area archeologica S.Biagio, etc.).

Il sistema sarà costituito da: pista ciclabile, pista per mountain bike, pista per passeggiate e trekking, ippopista attrezzata, info-point passivo nell’area archeologica di S. Biagio. (P.S.)

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