Presentata la telemedicina al Suap dell’Asp di Ragusa

Una sobria cerimonia per presentare la telemedicina, con la quale si possono controllare a distanza i pazienti (ad oggi sono 15) della Suap dell’Asp di Ragusa. Si tratta dei pazienti in stato neurovegetativo che hanno bisogno ovviamente di monitoraggio continuo su diversi parametri e valori. Ad illustrare l’attrezzatura, che il Centro risvegli Ibleo ha dato in comodato d’uso al Suap, è stato il presidente del Centro risvegli, Carmelo Tumino, insieme al commissario dell’Asp di Ragusa, Lucio Ficarra e al direttore della Suap Giovanni Ragusa.
E’ intervenuto anche il medico Rocco Bitetti e il neo sindaco di Ragusa Peppe Cassì, che ha ricevuto una maglia simbolica da parte del Centro Risvegli. «Siamo davvero molto soddisfatti – ha commentato Carmelo Tumino – di potere dare questa attrezzatura all’Asp. E’ un’altra tappa del nostro percorso di impegno per questo tipo di pazienti, ma anche per le famiglie, ed in questo senso ricordo il poliambulatorio che è stato inaugurato lo scorso anno, che permette di effettuare esami diagnostici a costo ridotto».
Fondamentale, in questo senso, è anche il 5 per mille che può essere donato al Centro tramite la dichiarazione dei redditi. “E’ un momento molto importante – ha chiarito il commissario Ficarra – e ovviamente ringraziamo chi si è prodigato affinché tutto questo potesse essere realtà. Una sinergia tra l’Asp, il mondo del volontariato e l’ente locale che arricchisce una comunità e rende le cure più umane».
A spiegare nel dettaglio le varie funzioni dell’attrezzatura è stato poi Giovanni Ragusa, mentre immediatamente prima il direttore della Pastorale, don Giorgio Occhipinti, ha benedetto i locali e impartito la benedizione ai presenti.

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