Presentata Italia in Comune a Ragusa. Il movimento del sindaco di Parma, Pizzarotti, alternativo ai 5 Stelle, si presenta con gli ex assessori dissidenti Conti, Brafa e Dimartino

E’stata presentata oggi a Ragusa la sezione locale di “Italia in Comune” , il nuovo partito nato dall’esperienza dei sindaci e che vede nel primo cittadino di Parma Federico Pizzarotti e nel sindaco di Cerveteri Alessio Pascucci i suoi principali esponenti. Pizzarotti, come noto, è stato uno dei primi sindaci 5 Stelle e successivamente, come diversi altri esponenti politici pentastellati, espulso dal movimento.

Alla presentazione erano presenti il coordinatore nazionale Alessio Pascucci, Federica Battafarano del coordinamento nazionale, Luca Agnello consigliere comunale a Santa Croce camerina e coordinatore regionale, gli ex assessori M5S Flavio Brafa, Claudio Conti e Giuseppe Dimartino rispettivamente presidente, coordinatore e tesoriere del circolo Italia in Comune di Ragusa.

Italia in Comune è un partito che nasce dai territori – ha affermato Alessio Pascucci coordinatore nazionale – e punta a mettere al centro le persone e le comunità, convinti che la politica sia l’arte di coniugare la visione ideale con il mondo del realizzabile. Intendiamo essere la nuova casa per persone provenienti da diverse realtà che però credono fortemente nei valori della nostra Costituzione e si ritrovano altresì nella nostra carta dei valori .

Italia in Comune vuole essere un’alternativa chiara e netta ai populismi del Movimento5S e della Lega, un’alternativa che oggi non c’è o si dimostra estremamente debole – ha aggiunto Flavio Brafa – per questo *abbiamo anche associazioni di ex 5 Stelle, di cittadini, che si stanno riconoscendo nella nostra voglia e la nostra proposta che ha delle caratteristiche molto simili a quella che era l’ispirazione iniziale dei 5 Stelle*, ma noi al contrario di altri a*ndiamo dietro i fatti concreti, non dietro gli slogan*.

Sarà l’ambiente uno dei punti principali del programma di “Italia in Comune” a Ragusa . L’ecologia può rappresentare una strada maestra per lo sviluppo di una città – ha continuato Claudio Conti – che ha fatto il punto della situazione in città sui rifiuti , sull’inquinamento dell’acqua potabile e sul trasporto pubblico.

Italia In Comune – ha concluso Federica Battafarano del coordinamento nazionale – ha quattro valori fondamentali: siamo europeisti, pensiamo che l’Europa sia fondamentale ma va cambiata e resa più democratica; siamo per l’inclusione e l’integrazione, non per sollevare muri quando noi per primi siamo stati una nazione di migranti; siamo per la solidarietà e per mettere le persone al centro; siamo per la tutela dell’ambiente e della cultura. Per tutto questo bisogna saper ascoltare i territori, che è il punto centrale della nostra ripartenza.

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