Pozzallo, si inaugura domani il monumento in memoria dei 45 migranti asfissiati nelle stive nel 2014. Su viale Raganzino riqualificate tre aree

Giornata significativa domani a Pozzallo dove verranno aperte all’uso le tre aree pedonali, site sul lato a monte del lungomare Raganzino comprese tra la via Armando Diaz e la via Piave. E’ qui che sono stati realizzate e già ultimati i lavori finanziati dal Ministero dell’Interno per una somma di 263mila euro che hanno permesso le opere di ammodernamento del lungomare Raganzino. Nel pomeriggio avvio del corteo da piazza Municipio alle ore 16 per raggiungere la zona della città interamente riqualificata percorrendo l’intero corso centrale di Pozzallo. “In queste tre aree pedonali sono stati eseguiti dei lavori di sistemazione e riqualificazione con la sostituzione della pavimentazione esistente, dei marciapiedi – spiega il vice sindaco Raffaele Monte – è stato interamente rinnovato l’impianto di illuminazione artistica, sono stati  installati nuovi sedili ed alcuni elementi di arredo urbano”.

In programma la svelatura del monumento ai migranti, realizzato proprio in questa parte della cittadina marinara.

Cittadina che oltre ad essere a vocazione marinara è diventata da alcuni decenni la porta di ingresso dei migranti assieme a quella di Lampedusa. Il monumento realizzato vuole ricordare la tragedia del 2014 quando all’interno di peschereccio rimorchiato a Pozzallo dalla nave Grecale sono stati trovati, nelle stive 45 cadaveri. Erano tutti uomini provenienti dall’Africa centrale. Sul peschereccio vi erano più di 600 migranti, più del doppio di quanto ne poteva contenere; 566 erano stati i superstiti. I cadaveri erano stati trovati nella sala ghiacciaia, dove sono morti si presume per schiacciamento ed asfissia. Al momento commemorativo sarà presente anche il capo squadra dei vigili del fuoco che per primo scese nella stiva del peschereccio trovandosi davanti i corpi dei migranti morti.

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