Pozzallo, maxi-esercitazione antincendio in porto: simulato incendio in sala macchine di una nave mercantile

Si è conclusa con pieno successo la complessa esercitazione antincendio che questa mattina ha coinvolto il porto commerciale di Pozzallo, organizzata dalla Capitaneria di Porto – Guardia Costiera. Un test operativo ad alta difficoltà che ha simulato uno scenario di emergenza tra i più critici in ambito marittimo: un incendio scoppiato durante il travaso di carburante a bordo di un mercantile, con un membro dell’equipaggio rimasto ustionato all’interno della sala macchine.

Alla ricezione della segnalazione via radio da parte del comandante dell’unità, la Sala Operativa della Capitaneria di Porto ha immediatamente attivato il protocollo di emergenza, coordinando l’intervento con Vigili del Fuoco, 118 e tutte le risorse portuali disponibili. La risposta è stata rapida e perfettamente sincronizzata, confermando l’elevata preparazione delle componenti coinvolte.

Determinante l’intervento dei Vigili del Fuoco di Modica e dei mezzi presenti nello scalo: il rimorchiatore Irlanda, dotato di apparati antincendio e pronto a rimorchiare la nave, e il supply vessel Nos Aries, equipaggiato con cannoni ad acqua nebulizzata. Attive anche le imprese portuali, gli ormeggiatori e i piloti del porto, che hanno garantito un supporto essenziale nelle operazioni a terra e in banchina.

In mare hanno operato le motovedette CP 325 e GC A07 della Guardia Costiera, impegnate sia nella lotta all’incendio sia nell’interdizione temporanea dell’area dello specchio acqueo interessata dall’emergenza. Una volta ripristinate le condizioni di sicurezza, è stata effettuata l’evacuazione del marittimo ferito, con l’immediato intervento dei soccorsi sanitari allertati tramite il numero unico di emergenza 112 e giunti con ambulanza e personale volontario.

Importante anche il contributo della Guardia di Finanza e dei Carabinieri, presenti per garantire la cornice di ordine pubblico e la sicurezza delle aree operative durante tutte le fasi della simulazione.

La particolarità dell’esercitazione odierna risiede nello scenario scelto: un incendio sviluppatosi nella sala macchine, ambiente considerato tra i più complessi per visibilità, accessibilità e condizioni operative. Un contesto che ha messo alla prova in modo realistico la capacità di intervento, spegnimento, ricerca ed evacuazione del personale.

«L’esercitazione di oggi – ha dichiarato il comandante del porto, Capitano di Fregata Luigi Vincenti – dimostra quanto sia fondamentale addestrarsi con continuità e in stretta collaborazione con tutte le istituzioni del territorio. La risposta coordinata e tempestiva messa in campo conferma l’alto livello di preparazione del personale coinvolto. In prospettiva futura, attività come questa sono indispensabili per verificare piani e procedure, testare mezzi e comunicazioni, così da essere pronti ad affrontare qualsiasi emergenza reale».

La simulazione, durata circa un’ora, ha rappresentato un momento di addestramento ad alta valenza operativa, consentendo a tutte le componenti di affinare prassi, tempi di reazione e coordinamento in uno degli scenari più delicati per la sicurezza marittima. Un banco di prova superato con esito pienamente positivo.

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