PONTE SULLO STRETTO DI MESSINA, L’INTERVENTO DI ORAZIO RAGUSA

“La Sicilia non può aspettare la costruzione di infrastrutture che non sono immediate e che prevedono tempi medi di realizzazione di almeno 10 anni. Dobbiamo certamente lavorare ad un progettualità a lungo termine perchè dobbiamo essere lungimiranti nel ridisegnare la viabilità della Sicilia, ma occorrono anche risposte immediate perché dobbiamo essere competitivi adesso e non tra dieci anni.  L’opera del Ponte sullo stretto è certamente un’operazione interessante ma lontana nel tempo ed eccessivamente  dispendiosa rispetto a quello che potrà restituire in termini di competitività. Inoltre credo che la Sicilia ha delle priorità immediate che potrebbero essere costruite con somme inferiori portando benefici maggiori. Propongo, invece, di destinare le risorse economiche per il raddoppio della linea ferroviaria siciliana. Oggi per percorrere ad esempio una tratta da Palermo a Ragusa occorrono ben 8 ore. E questo è solo uno dei tanti esempi che posso portare. Per una regione a vocazione turistica questo è un’ affronto. Non esistono treni capaci di collegare turisticamente bene il nostro patrimonio culturale. E che dire dei comuni cittadini che vorrebbero usufruire dei treni per i loro spostamenti mi8nimi. Ad esempio nella mia provincia è impensabile usare il treno per gli spostamenti interni perchè gli orari e le corse sono improponibili. Allora mi chiedo di cosa stiamo parlando Il ponte sullo stretto è importante ma la sua realizzazione credo che rischi di sviare le priorità che ha la viabilità nella nostra terra. Penso al famoso raddoppio della Ragusa Catania o all’autostrada Siracusa Gela, l’aeroporto di Comiso: queste sono a mio avviso le vere priorità per il territorio. Se sappiamo conciliare le due cose , ben venga il Ponte ma se , come credo le due cose non possono camminare insieme ritengo molto più utile e proficuo batterci per il raddoppio della linea ferroviaria.”

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