Importante incontro stamani tra il sindaco di Pozzallo, Roberto Ammatuna e il direttore generale dell’Asp di Ragusa, Giuseppe Drago, per discutere alcune criticità legate all’assistenza sanitaria nel territorio. Al centro del confronto, la carenza di medici presso la Guardia Medica e il Presidio Territoriale di Emergenza (PTE), che attualmente non consente una copertura completa dei […]
POLIZIA GUARDIA DI FINANZA E CARABINIERI ARRESTANO SCAFISTI EGIZIANI
16 Feb 2011 16:25
Personale della Squadra Mobile di Ragusa, unitamente alla Guardia di Finanza – Sezione Operativa Navale di Pozzallo e militari della Legione Carabinieri Sicilia Compagnia di Modica, dopo intensa attività info – investigativa ha sottoposto a fermo di indiziato di delitto: SAIED Mahmmed Khamis, nato in Egitto l’11.10.1986; KASSEM Naser, nato in Egitto il 12.1121972; ABPUELAZD Ahmad, nato in Egitto il 17.07.1977.
Perché gravemente indiziati del delitto di associazione per delinquere finalizzata al favoreggiamento dell’immigrazione clandestina. Il positivo risultato dell’operazione è il frutto di una coordinata attività anti – immigrazione effettuata dagli Uffici operanti. In particolare, intorno alle 00.20 il personale operante interveniva a largo delle coste iblee, dove era stato segnalata una imbarcazione con a bordo immigrati clandestini.
Nella circostanza veniva effettivamente individuata in prossimità di Capo Scalambri, un natante che era fermo alla fonda, il cui equipaggio avvedutosi dell’arrivo dell’unità italiana, riprendeva repentinamente la navigazione tentando di allontanarsi dalla costa. Nonostante le reiterate intimazioni di ALT, opponeva resistenza tentando ripetutamente di speronare le unità navali della G. di F. e della CP. 888.
Malgrado la strenua resistenza opposta dal natante inseguito ed i ripetuti tentativi di speronamento, il personale operante riusciva a bloccare l’imbarcazione , a bordo venivano rintracciati nr. 32 cittadini di etnia araba, mentre altri 31 extracomunitari venivano rintracciati sulla costa di Capo Scalambri risultati facenti parte dello stesso sbarco. Gli stessi venivano accompagnati presso il C.P.A. di Pozzallo, quivi sottoposti alle procedure di identificazione e segnalamento. Per quanto sopra, in considerazione dei gravi e coerenti indizi di responsabilità raccolti, i soprascritti cittadini extracomunitari venivano sottoposti a fermo di P.G. e tradotti presso la Casa Circondariale di Ragusa a disposizione del Sost. Procuratore della Repubblica Dr. Marco Rota.
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