Più di una le “prime volte” della Festa di Pasqua a Scicli. Il 2024 l’anno delle novità nel rispetto dei riti pasquali

La prima volta in assoluto sarà, domenica sera, l’uscita serale del simulacro del “Gioia” dalla chiesa Santa Maria La Nova dove è custodito per l’intero anno. La memoria dei “confrati” dell’Arciconfraternita non ne ha traccia. Sarà un momento di straordinaria suggestione perchè il Cristo Risorto si presenterà in tutta la sua bellezza davanti alla porta della chiesa e da lì poi percorrerà la discesa fino a raggiungere il “pianoro” della Consolazione. Naturalmente portato dalle braccia di tanti giovani dopo essere stato posizionato nelle tradizioni aste in legno. L’uscita serata dalla chiesa di Santa Maria La Nova si è resa necessaria per l’impossibilità a poter fare sostare la statua dell’Uomo Vivo nella chiesa del Carmine come è da tradizione.

Niente chiesa del Carmine e niente chiesa della Consolazione per la breve sosta dalle 15 alle 17.

La chiesa del Carmine rimane chiusa per pericoli alla volta dopo che sono in corso già i lavori di sistemazione del tetto. La chiesa della Consolazione non può ospitare il simulacro per l’impossibilità a poter  ospitare il grande flusso di persone. Un sopralluogo fra gli organizzatori, i rappresentanti della chiesa e dell’arciconfraternita ed i vigili del fuoco ha portato ad escludere l’utilizzo, seppure per una breve sosta, del simulacro nella chiesa della Consolazione. Porte chiuse, quindi, in questo secondo immobile ecclesiastico. L’unica soluzione è apparsa quella di fare ritorno nella chiesa di Santa Maria La Nova e ripetere l’uscita serale sulla stessa falsariga di quella delle 13. Un fatto estremamente nuovo.

Altra novità di quest’anno è quella del trasferimento, in processione su un carrello per le vie della città a partire dalle 17, del simulacro del Cristo risorto al villaggio Jungi.

Al villaggio sito alla periferia di Scicli sosterà davanti al sagrato della chiesa del SS. Salvatore per un momento di preghiera. Poi si farà ritorno in paese e ritorno nella chiesa di Santa Maria La Nova. E’ certo che questa nuova programmazione della festa di Pasqua porterà tantissimo sacrificio per i portatori della statua del Cristo Risorto mentre l’associazione Portatori di Gioia annuncia tre momenti di grande attrazione (che potrebbero essere legati a giochi di luce e fuochi pirotecnici) fra la via che porta alla chiesa di Santa Maria La Nova e via Francesco Mormino Penna, il salotto del centro storico della città di Scicli.

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