Pista ciclabile “lunga” e nuova viabilità. Al via gli sbarramenti ma anche i disagi. VIDEO

E’ iniziata la nuova viabilità a Marina di Ragusa e Casuzze legata alla realizzazione della pista ciclabile “lunga” considerato che è stato deciso, in accordo con le Amministrazioni comunali di Ragusa e Santa Croce Camerina, di utilizzare anche il tratto di strada che collega le due frazioni marinare adattandone una carreggiata appunto per le due ruote o da percorrere a piedi. L’obiettivo è quello di consentire il collegamento lungo la linea direttrice Casuzze-Punta Secca per far così una lunghissima pista ciclabile. Ma già in questa prima fase, sia per la scarsa comunicazione pubblica che per l’abitudine degli automobilisti poco propensi ai cambiamenti, non mancano i disagi. Tutto è probabilmente dovuto al fatto che alla fine della pista ciclabile di Marina di Ragusa in direzione Casuzze, da adesso non si può più andare appunto verso Casuzze ma si è obbligati a risalire da via Ottaviano per poi raggiungere il semaforo e da li prendere la circonvallazione e la strada esterna che collega Marina di Ragusa a Finaiti (sopra Casuzze) per poi dunque rientrare verso Casuzze o proseguire verso Caucana o Punta Secca o ancora Punta Braccetto.

Significa dunque obbligare gli automobilisti che devono raggiungere ad esempio Caucana da Marina di Ragusa a percorrere dai 4 ai 6 km in più tra l’altro intensificando il traffico su via Ottaviano dove continua a confluire anche il flusso di auto che viene da Casuzze e che, per consentire la pista ciclabile, viene dirottato sulla carreggiata di sinistra. Insomma l’obiettivo era quello di ridurre il traffico interno e di essere più ecosostenibili ma in molti pensano che la scelta sia da rivedere, ad esempio consentendo di proseguire verso Casuzze da Marina di Ragusa piuttosto che dirottare obbigatoriamente a destra su via Ottaviano. Si vedrà nei prossimi giorni se si faranno dei cambiamenti. Intanto a Marina di Ragusa è stata ampliata anche la zona a traffico limitato in via sperimentale.

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