È stata inaugurata a Vittoria la nuova area di Osservazione Breve Intensiva (OBI) presso il Pronto Soccorso dell’ospedale “Guzzardi”. L’area è stata intitolata alla memoria di Giuseppe Morana, storico dirigente amministrativo dell’ospedale, alla presenza dei familiari e delle autorità locali. La cerimonia ha visto la partecipazione del Direttore Generale dell’ASP di Ragusa, Giuseppe Drago, della […]
PIENA SOLIDARIETA’ A LOMBARDO DALL’MPA IBLEO
30 Mar 2010 19:34
Il Movimento per l’Autonomia provinciale esprime piena solidarietà al Presidente della Regione siciliana Raffaele Lombardo, in questi giorni oggetto di gravi accuse apparse sui soliti mass media “politicamente informati”. Siamo fiduciosi che la magistratura possa fugare in tempi brevissimi ogni dubbio sulla correttezza e sui comportamenti del nostro Presidente, persona che come nessun altro sta battendosi per dare un futuro migliore alla nostra isola L’attività del governo Lombardo, infatti, è imperniata sulla limitazione ed il blocco degli sperperi e dei favoritismi concessi con imperdonabile leggerezza dai governi precedenti; sperperi e favoritismi che avevano condotto la Sicilia sull’orlo di un baratro; questo modo di governare suscita, come è constatabile da tutti, continue proteste e violente manifestazioni da parte di coloro cui è stato nascosto, speriamo definitivamente, il timone della Regione. E’ un controsenso che proprio chi si batte per bloccare le assunzioni facili, gli sperperi “mirati”, gli imboscamenti nei posti di lavoro pubblico venga accusato di vicinanza alla mafia. E’ un peccato che gli ultimi straordinari successi amministrativi del governo Lombardo ottenuti con grandi riforme (ultima quella degli ATO) attuate in meno di due anni, passino sotto silenzio e diventino quasi secondarie rispetto ad accuse gravi, ma ancora tutte da dimostrare. L’appello accorato che il movimento per l’Autonomia rivolge alla magistratura è di dare priorità, nell’interesse della nostra terra, all’istruzione della pratica, ed al giudizio definitivo che possa fugare ogni dubbio sui comportamenti del nostro Presidente, in modo da evitare per quanto possibile i prevedibili tentativi di ritorno di quanti al momento sono stati messi in condizione di non nuocere.
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